Hapag-Lloyd vuole ridurre i traffici verso Hhla dopo l’offerta di Msc
L’amministratore delegato Habben Jansen prospetta uno spostamento di traffici da Amburgo a Wilhelmshaven che ridurrebbe di circa il 70-80% i trasporti verso Hhla
A seguito dell’offerta di acquisto da parte di Msc di quote corrispondenti a quasi la metà del totale della società terminalistica Hhla (circa 1,3 miliardi di euro) pervenuta mercoledì scorso, l’amministratore delegato della Hapag-Lloyd, Rolf Habben Jansen, ha dichiarato ieri in una intervista alla Reuters, che il gruppo trasportistico tedesco e principale operatore del porto di Amburgo, non sarebbe interessato a fare una controfferta e che invece potrebbe essere vagliata la soluzione di tagliare i traffici verso l’hub.
La riduzione dei trasporti di Hapag-Lloyd – ha specificato – potrebbe essere del 70-80% rispetto ai volumi attuali.
In base all’accordo tra Msc e la città di Amburgo, Msc farà un’offerta in contanti di 16,75 euro per azione per acquisire tutte le azioni quotate di classe A di Hhla – – Hamburger Hafen und Logistik AG.
La città di Amburgo, che possiede il 69% delle azioni A di Hhla e tutte le sue azioni S non quotate, manterrà il controllo del porto di Amburgo con una partecipazione del 50,1% attraverso le azioni S.
Nell’ambito dell’accordo, Msc si è offerta di aumentare il volume di trasporto attraverso il porto di Amburgo di 1 milione di container standard (Teu) all’anno. Ciò rappresenterebbe un aumento del 12% rispetto al 2022, percentuale corrispondente a 8,3 milioni di Teu transitati per il porto.
Mercoledì una fonte di Hapag-Lloyd ha reagito con costernazione all’offerta di Msc, affermando che l’effettivo pagamento delle spese di terminal al suo maggiore concorrente nell’ambito dell’accordo sarebbe un “affronto”.
Fondata nel 1847, Hapag-Lloyd considera la città della Germania settentrionale come la sua casa. È anche parzialmente di proprietà della città di Amburgo e rappresenta oltre il 50% della movimentazione di container nel porto.
Habben Jansen ha affermato che l’accordo Msc-Hhla cambierà le dinamiche competitive del porto. “Credo che il volume che può essere gestito ad Amburgo abbia i suoi limiti”, ha dichiarato Habben Jansen alla Reuters, aggiungendo che ci sono alcuni svantaggi geografici rispetto al suo concorrente di Wilhelmshaven.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY