S&Y si aggiudica il refitting del traghetto Marco Polo 1 di Actv
L’appalto, del valore, di 4,154 milioni di euro, è parte del piano per il rinnovo delle flotte navali avviato nel 2018 dal Mit
Prosegue il percorso di rinnovo della flotta dedicata al trasporto pubblico locale via mare nella Laguna di Venezia. Dopo l’aggiudicazione di diversi bandi (tra cui quello per la costruzione di due traghetti bidirezionali), Avm (Azienda Veneziana della Mobilità) ha infatti assegnato anche quello relativo al refitting del Marco Polo 1, mezzo realizzato nel 1983 dai cantieri De Poli di Venezia.
A ottenerlo è stato S&Y Srl, con una offerta che ha previsto un ribasso dell1,5% sui 4,217 milioni di euro a base di gara. Alla procedura ristretta – avviata dall’azienda, controllante di Actv (Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano) lo scorso marzo – erano stati invitati anche Siman, Cantieri del Mediterraneo Spa e lo stabilimento croato Viktor Lenac, ma solo la napoletana S&Y ha ritenuto di farsi avanti finalizzando una offerta.
Il rinnovamento Marco Polo si inserisce, come detto, nel più ampio piano di investimenti nella flotta navale per il trasporto pubblico locale previsto dal decreto del Mit 52/2018 (poi modificato dal n.397/2019). Pari a circa 154,492 milioni le risorse rese disponibili dalla Regione Veneto (che a sua volta aveva girato i finanziamenti al Comune di Venezia, con vincolo di destinazione ai soggetti attuatori Actv Spa e Avm Spa) che serviranno a coprire (dal 2020 al 2023, secondo il primo cronoprogramma) la costruzione di 32 nuove navi e di diversi pontoni, nonché il refitting di 37 mezzi. Escluse le sole ri-motorizzazioni su unità minori (35, per un budget di 9,1 milioni di euro complessivi), il piano include un analogo intervento di refit anche sulla nave traghetto Palestrina, per il quale lo stanziamento previsto è di 600mila euro.
F.M.
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