Consegnata da Msc e Messina ad Abu Dhabi Ports la prima delle quattro navi cedute
Jolly Cobalto è stata già ribattezata Ramhan mentre la Capitaneria di Porto ha pubblicato l’avviso di dismissione bandiera anche della Jolly Vanadio
Ro-Ro Italia (società al 51% di Msc e al 49% del Gruppo Messina) ha appena consegnato ai suoi nuovi proprietari che rispondono al nome di Safeen (Abu Dhabi Ports) la Jolly Cobalto, prima di quattro navi con-ro cedute in estate al (ricco) prezzo di oltre 400 milioni di dollari complessivi. A testimoniare l’avvenuto passaggio di proprietà, oltre al cambio di nome in Ramhan e la posizione della nave che si trovava a Jebel Ali, anche le immagini postate dalla Ignazio Messina & C. scattate presso il quartier generale del gruppo emiratino dove appaiono, oltre al presidente Andrea Gais e al vicepresidente Stefano Messina, anche il consulente legale (l’avvocato Pietro Palandri dello studio Mordiglia) e il broker marittimo dell’affare (Massimo Banchero di banchero costa).
Dopo la Jolly Cobalto, lasceranno la flotta di Messina (e della Ro-Ro Italia) anche le navi Jolly Titanio, Jolly Palladio e Jolly Vanadio anch’esse dirette verso il Golfo Persico. Ancora non è chiaro quali saranno le nuove rotte su cui verranno impiegate queste navi.
Tutta queste navi ro-ro multipurpose costruite in Sud Corea dai cantieri Stx e Daewoo sono state consegnate fra il 2011 e il 2015 (la Jolly Cobalto nel 2015) e ciascuna ha una capacità di 3.900 Teu o 6.350 metri lineari di carico rotabile potendo inoltre garantire grande flessibilità operativa, un pescaggio massimo di 11,50 metri e una portata lorda di 45.200 tonnellate. Ogni unità dispone di una rampa di carico con una portata di 350 tonnellate progettata per consentire il trasporto di carichi eccezionali e di materiale impiantistico sino a 7 metri di altezza sottocoperta.
In ordine di tempo, oltre alle due con-ro Jolly Perla e Jolly Titanio, una delle prossime navi destinate a lasciare la flotta della shipping company genovese sarà la Jolly Vanadio per la quale è stato appena pubblicato dalla Capitaneria di Porto di Genova l’avviso di dismissione bandiera richiesto dalla Ignazio Messina & C. per iscrizione in un registro di un paese extra-Ue.
Nelle prossime settimane è attesa anche la consegna della Jolly Oro, la seconda portacontainer (gemella della jolly Argento arrivata a fine agosto) acquistata dal gruppo armatoriale della famiglia Messina.
N.C.