Consiglio Confitarma: oggi potrebbe emergere il nome del prossimo presidente designato
Permangono le candidature sia di Beniamino Maltese che di Lorenzo Matacena ma dal confronto odierno emergeranno indicazioni più chiare sul futuro della confederazione
Chi si aspettava e sperava che la convocazione al Consiglio di Confitarma in programma per oggi alle 14:30 portasse implicitamente con sè anche il nome del prossimo presidente designato rimarrà deluso: gli armatori italiani aderenti all’associazione confindustriale di categoria si presentano all’appuntamento ancora divisi in due macrogruppi e con altrettanti candidati. Da una parte Lorenzo Matacena, sponsorizzato da Grimaldi Group e ovviamente sostenuto da Caronte & Tourist così come da molti altri armatori partenopei, dall’altra Beniamino Maltese, gradito a larga parte dei genovesi (fra cui Costa Crociere) e al cosiddetto blocco degli armatori cisternieri.
Raramente in passato si era arrivati a poche settimane dall’assemblea elettiva con una tale situazione di ‘muro contro muro’ e la pausa estiva non è servita ad ammorbidire le posizioni anche se alcuni segnali di ‘pace’ s’intravvedono fra le varie anime dell’associaizone.
Il tanto atteso incontro agostano (o settembrino) fra Grimaldi e Maltese fisicamente non c’è stato (un confronto di persona sarebbe in programma a breve) anche se i due, secondo quanto appreso da SHIPPING ITALY, si sarebbero sentiti telefonicamente. Lo stesso avrebbero fatto recentemente anche Maltese e Matacena fra i quali i rapporti permangono assolutmente cordiali ma entrambe sono determinati ad arivare al Consiglio in programma fra poche ore da candidati alla presidenza post-Mattioli.
Dal ‘conclave’ degli armatori (a Roma si terrà sia un Consiglio che un Comitato esecutivo) può succedere di tutto: in primis avrà luogo un confronto sia sui temi di più stretta attualità per la categoria, sia un’illustrazione dei programmi elettorali presentati dai due candidati, dopo di ché si cercherà di capire se ci sia o meno convergenza su una figura da trasformare in presidente designato. A quel punto si apriranno diversi scenari: potrebbe emergere un solo nome, potrebbero permanere due candidature alternative (con conseguente conta delle preferenze), si potrebbe rinviare la discussione sul prossimo presidente a un successivo consiglio o ancora potrebbe emergere un terzo candidato gradito a tutti (un’ipotesi quest’ultima difficile da immaginare ma non da escludere).
Difficilissimo scommettere su quale sarà l’epilogo del Consiglio (posto che si arrivi a un epilogo già nelle prossime ore) perchè molto dipenderà dall’evolversi degli eventi: dalle parole pronunciate da Matacena, da quelle di Maltese, dal clima del confronto e dalle reazioni sia dei Grimaldi che degli altri armatori associati.
Se questo Consiglio non sarà risolutivo potrebbe servirne un altro da convocarsi nel breve termine perchè prima dell’assemblea pubblica in programma a Roma il 27 ottobre dovrà tenersi l’assemblea elettiva in occasione della quale tutti gli associati procederanno a votare (di fatto a ratificare) la nomina del nuovo presidente. L’augurio di tutti gli associati è che, qualunque sia l’esito delle preferenze sul prossimo presidente, Confitarma rimanga coesa e non s’indebolisca proprio mentre l’altra associazione di categoria Assarmatori (che potrebbe resto accogliere il blocco di Rimorchiatori Mediterranei passati a Msc) sta progressivamente acquisendo peso specifico nella lobby politica e negli ambienti romani.
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Confitarma a un bivio: il futuro dell’associazione passa da un incontro fra Grimaldi e Maltese