Sconto sui canoni per i terminalisti carrarini
Li applicherà l’Adsp a fronte dell’incremento di traffico su ferro. Al via il cantiere per il rifornimento stradale di Gnl a Spezia
Se aumenteranno il numero di treni in arrivo/partenza dai loro piazzali, i terminalisti di marina di Carrara otterranno significativi sconti sui canoni.
Lo ha stabilito l’Autorità di sistema portuale del mar Ligure Orientale, prevedendo nel dettaglio che ai concessionari carrarini sia riconosciuta per l’ultimo trimestre dell’anno “la riduzione del canone demaniale nella misura di euro 300 per ogni convoglio ferroviario in più rispetto al numero dei convogli composti nel corrispondente mese dell’anno precedente, a condizione dell’aumento del 50%, nel caso dei containers, di unità caricate e, nel caso delle merci varie, del tonnellaggio di merci su traffico ferroviario rispetto al corrispondente periodo anno precedente”.
L’iniziativa prende le mosse dalla sperimentazione avviata fra il dicembre 2022 e il febbraio 2023, prodromica allo sviluppo secondo l’ente del “traffico ferroviario del sistema portuale di Marina di Carrara che, in particolare, ha visto l’incremento del 333% di treni e del 238,6% di carri nel periodo gennaio-luglio 2023 rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente”.
La possibilità di offrire premi per l’incremento di traffico ferroviario era stata rinnovata a inizio 2022 per legge, rimanendo tuttavia impossibile abbassare i canoni, laddove già siano applicati i minimi. Questa modalità, invece, è stata per così dire sdoganata – si spiega nell’ordinanza del presidente dell’Adsp Mario Sommariva – dal ‘regolamento concessioni’, che “contempla a proposito del canone demaniale una componente variabile, stabilita mediante l’applicazione al piano economico-finanziario del concessionario di indicatori del livello di efficienza produttiva, energetica e ambientale dell’attività, nonché della qualità dei servizi offerti anche in termini di promozione e di sviluppo dell’intermodalità”.
A giustificare la misura il fatto che “la modalità ferroviaria, oltre a creare economie di scala su tracciati a media e lunga percorrenza, è quella più sostenibile anche dal punto di vista ambientale, così come anche sottolineato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il quale promuove l’uso del trasporto su ferro ponendo l’obiettivo di abbattere oltre due milioni di tonnellate annue di emissioni di CO2”.
Sul fronte della sostenibilità, intanto, diverrà a breve possibile per gli autotrasportatori in viaggio da e per il porto di La Spezia fare il pieno di Gnl: l’Adsp ha infatti emanato l’ordinanza per disciplinare il cantiere che servira ad Ham Italia ad installare l’impianto amovibile di Gnl e Gnc per cui ha ottenuto qualche mese fa una concessione quadriennale presso il varco degli Stagnoni.
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