Cma Cgm supera Msc nell’orderbook di nuove navi green
Secondo Drewry l’investimento dei principali liner verso la transizione verde è cospicuo, ma le incognite su quando avverrà una reale svolta restano molte
La francese Cma Cgm ha superato Msc nella classifica dei vettori globali che ha ordinato la maggior capacità di navi a basse o nulle emissioni di gas serra.
Lo ha reso noto l’analisti Drewry Shipping Consultants. La capacità totale di navi portacontainer “verdi” di Cma Cgm (includendovi le navi in grado di essere alimentate a Gnl, metanolo o idrogeno) è ora di 997mila Teu, davanti ai 976mila Teu di Msc, sulla base dei dati della flotta di Clarksons Research – vedi grafico.
Secondo Drewry, “i principali vettori marittimi mondiali stanno prendendo decisamente in considerazione la sostenibilità quando ordinano nuove navi. Più della metà della capacità di trasporto ordinata è destinata a navi ecologiche”.
Se misurata in termini di capacità verde ordinata, questa transizione verde è guidata dagli armatori europei (Cma Cgm, Msc e Maersk). Recentemente, anche Evergreen e Cosco in Asia hanno ordinato una notevole capacità verde. Come già evidenziato in passato, osserva però Drewry, la maggior parte di questi ordini di navi, tuttavia, sono “a doppio combustibile” e non è detto che inizialmente saranno gestite in modalità “verde”.
Pertanto secondo Drewry, le domande da porsi sono tre. Quando i vettori opereranno effettivamente le loro nuove navi ecologiche utilizzando carburante a basse o zero emissioni? Quando gli armatori rottameranno le loro navi più vecchie e inquinanti? E le autorità di regolamentazione pareggeranno il costo del carburante tradizionale (il carburante Vlsfo è più economico dei carburanti verdi) o lo metteranno al bando?