Vroon Offshore passa a Britoil ma la flotta e la filiale italiana restane intatte
Dopo il passaggio del ramo d’azienda da parte del gruppo armatoriale olandese saranno mantenute la sede genovese, le sei navi battenti bandiera italiana e i posti di lavoro (management compreso)
A tre mesi dal via libera alla ristrutturazione del gruppo armatoriale olandese Vroon, prende concretamente forma la prevista cessione del ramo offshore attivo anche in Italia con una società competentee per la flotta e il business nel Mediterraneo e in Africa.
Sarà la compagnia singaporiana Britoil Offshore Services ad acquistare il pacchetto che comprende anche la filiale italiana Vroon Offshore Services di Genova e che gestisce diversi offshore supply vessel, sei dei quali battenti bandiera italiana. L’accordo sarà perfezionato nelle prossime settimane e, stando a quanto appreso da SHIPPING ITALY, prevede la garanzia del mantenimento in organico di tutti i lavoratori di bordo e terrestri, alle condizioni oggi in essere.
Con l’acquisizione delle 30 unità offshore di Vroon, Britoil, dal 2021 parte di un gruppo armatoriale facente capo alla famiglia Hartnoll, titolare anche della linea container X-Press Feeders, vedrà più che raddoppiare la propria flotta di Psv e Ahts costituita oggi, dopo oltre 30 anni di attività, da 27 navi, attive nel sudest asiatico.
Oltre al personale, anche il management di Vroon Italia, a partire dall’amministratore delegato Andrea Cavo, sarà confermato alla guida della società con sede a Genova, che continuerà a presidiare i mercati mediterraneo, africano e mediorientale con una flotta arricchita da sei ulteriori unità in arrivo dal Nord Europa.
Le cifre dell’accordo non sono state rese note.
A.M.
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