Venti offerte per la nave cisterna Dominia di Morfini
Le minacce di azioni risarcitorie dell’armatore barese non hanno dissuaso i potenziali compratori della nave sprovvista, secondo le autorità maltesi, della protezione del concordato
Sarebbero state una ventina circa le offerte presentate al Tribunale di malta per aggiudicarsi la nave cisterna Dominia dell’armatore italiano Morfini.
Le minacce della società pugliese, dunque, non avrebbero spaventato più di tanto i potenziali acquirenti, il più agguerrito dei quali (offerta di 23 milioni di euro) parrebbe essere, secondo Tradewinds, una società con sede nelle Isole Marshall ricollegabile al gruppo greco Vafias, che ha un passato di raccolta di navi vendute all’asta o nell’ambito di operazioni di liquidazione di flotte indotte da fallimenti. L’anno scorso, una società di Vafias ha vinto un’asta a Gibilterra per la Zeus IV da 32.200 tpl (ribattezzata EcoAngelbay, costruita nel 2009). Nel 2021, il gruppo ha acquistato due navi MR in Asia dalla flotta fallita di Ocean Tankers: la OceanCosmos da 50.400 tpl (ribattezzata Clean Nirvana, costruita nel 2008) e la Ocean Mars da 50.300 tpl (ribattezzata Clean Imperial, costruita nel 2007).
Morfini aveva provato a dissuadere i compratori, minacciando azioni legali e cause di risarcimento, dal momento che a suo dire la procedura imbastita a Malta su iniziativa della Nassau Maritime Holdings, società irlandese nota per aver acquistato prestiti navali dalla tedesca HSH Nordbank, sarebbe incompatibile con le schermature ottenute dall’armatore italiano attraverso le procedure concorsuali avviate in Italia nei mesi scorsi.
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