A Caronte&Tourist sequestrata parte dei fondi per i collegamenti con le Pelagie appena aggiudicati
La compagnia e la Regione Siciliana nel week end avevano annunciato un accordo per proseguire i collegamenti marittimi in regime di libero mercato con le Eolie, le Egadi e Ustica
Nell’arco di 48 ore Caronte & Tourist Isole Mibnori si è vista dapprima accordare dalla Regione Siciliana la possibilità di continuare a operare in regime di libero mercato i collegamenti per gli arcipelaghi delle Eolie e delle Egadi e per Ustica (fino alla conclusione della procedura negoziata attualmente in corso) mentre ora dal Nucleo di polizia economico-finanziaria, sezione Frodi comunitarie, della Guardia di Finanza si è vista sequestrare parte dell’affidamento quinquennale da 40 milioni di euro per il collegamento marittimo con le isole Pelagie annunciato la scorsa settimana. Anche all’assessorato alle Infrastrutture della Regione siciliana è stato comunicato il sequestro preventivo di una quota (non resa nota) del budget destinato alla compagnia di navigazione per l’esercizio di linee che assicurano la contnuità territoriale marittima.
Un paio di giorni fa la Regione aveva annunciato di aver scongiurato il rischio di uno stop ai collegamenti con le isole siciliane a partire dal 1 ottobre grazie a un accordo raggiunto con Caronte&Tourist per la gestione del servizio in regime di mercato libero per gli arcipelaghi delle Eolie e delle Egadi e per Ustica, mentre è stata firmata una proroga tecnica di un mese per i collegamenti con Pantelleria.
“Stiamo lavorando per fornire soluzioni concrete e durature alle criticità che si sono registrate nei collegamenti, non soltanto a tutela dell’eccezionale valore turistico di queste splendide mete, ma anche e soprattutto per garantire ai residenti il fondamentale diritto alla mobilità” ha afferma il presidente della Regione, Renato Schifani. “Doveroso, in questa circostanza, fare un ringraziamento alla compagnia di navigazione Caronte&Tourist – ha aggiunto l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò – che ha dimostrato grande senso di responsabilità garantendo il servizio ancora per le prossime settimane. A breve chiuderemo le procedure negoziate con cui affideremo i collegamenti per i prossimi cinque anni e questo ci consentirà di restituire a tutti i residenti delle isole siciliane serenità e garanzie, anche al di fuori dei mesi di maggiore afflusso turistico”.
I lotti previsti dalla procedura attualmente in corso sono quattro: il primo riguarda le isole Eolie e ha un importo complessivo di 33,6 milioni di euro circa. Il secondo, per le Egadi, ammonta a circa 14,8 milioni. Il lotto relativo ai collegamenti con Pantelleria ha un importo di circa 24 milioni di euro; mentre l’ultimo, per Ustica, di circa 15,5 milioni. Le cifre dei lotti sono al netto dell’Iva.
Il lotto che riguarda i collegamenti verso Lampedusa e Linosa, invece, per un importo di 40.030.723 euro, era già stato aggiudicato a Caronte & Tourist e proprio questo è stato ora oggetto di parziale sequestro preventivo nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Messina riguardante gli appalti precedentemente vinti da Caronte&Tourist malgrado la difformità tecniche (secondo la Procura) rispetto a quelle previste dal bando delle condizioni di alcune sue navi portate a gara. Una vicenda che in estate aveva già portato al sequestro di navi e conti correnti alla compagnia di navigazione siciliana.
Sempre a proposito di trasporti via mare verso le isole minori siciliane, fino al 15 ottobre è ancora possibile richiedere il contributo per il trasporto di merci infiammabili e pericolose, voluto dal governo e gestito dall’assessorato delle Infrastrutture e della mobilità.
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