Le proposte dei sindaci dell’Elba per la continuità territoriale marittima dal 2025
Le proposte intanto vertono sull’allungamento della fascia oraria delle corse, sul rinnovo della flotta anche in ottica sostenibilità e sul trasporto sanitario privilegiato
I sindaci dei sette comuni dell’Isola d’Elba sono al lavoro per elaborare una serie di proposte da presentare alla Regione Toscana in materia di continuità territoriale marittima e in questo senso – scrive Elbapress – la recente notizia della proroga di un anno per l’affidamento del servizio in convenzione pubblica permette loro di svolgere un lavoro più capillare nel far presente le esigenze del territorio e avanzare proposte da inserire nel bando che andrà ad affidare il servizio.
In realtà i sindaci erano già consapevoli che non ci sarebbero stati i tempi per l’affidamento del servizio alla scadenza naturale del 31 dicembre 2023, e che quindi si sarebbe andati verso la proroga di almeno un anno, come previsto dal contratto ed intendono, alla luce di questa conferma, sfruttare il tempo che ancora hanno davanti per far valere le esigenze del territorio .
“Il problema è sempre lo stesso, che in diverse occasioni abbiamo fatto presente alla Regione – dichiara Angelo Zini, sindaco di Portoferraio – quello della necessità del confronto e della discussione per capire e definire insieme quelli che dovrebbero essere i nuovi contenuti del bando, sulla scorta dell’esperienza fatta in questi dodici anni”.
Zini chiarisce che il dialogo con la Regione, l’assessorato e la società incaricata della definizione del nuovo bando è già iniziato e nell’incontro oltre all’evidenziare la necessità di maggior tempo erano già state poste sul tavolo una serie di esigenze che devono essere ora analizzate e valutate.
A questo fine la conferenza dei sindaci elbani sta lavorando ad un documento, condiviso anche con la Provincia di Livorno che coordina l’osservatorio della continuità territoriale e che conterrà gli elementi più importanti che, secondo gli amministratori, dovranno essere al centro del nuovo bando. “A partire – anticipa Zini – dall’allungamento della fascia oraria del servizio, che si ipotizza possa arrivare alle 24 ore. Comunque l’obiettivo resta quello di avere un ampliamento”.
Altro punto è facilitare l’accessibilità ai titoli di viaggio dei residenti sull’isola “per superare l’anacronistica situazione – specifica il sindaco – di doversi presentare in biglietteria con il documento di identità”.
C’è poi la richiesta di diversificazione dei traffici in continuità: “E’ arrivato il momento – chiarisce Zini – di pensare a suddividere i vari traffici per non dover viaggiare su un traghetto che contemporaneamente trasporta passeggeri, merci, rifiuti, personale sanitario”.
Riguardo al trasporto sanitario la soluzione potrebbe essere quella di un canale privilegiato, poiché “per tantissimi cittadini residenti è diventata ormai un’esigenza quotidiana”. Viene poi marcata l’importanza della sostenibilità ambientale: “Chiediamo il rinnovo della flotta, con traghetti adeguati al sistema della sostenibilità, questo anche in vista del progetto dell’Autorità Portuale che prevede l’ elettrificazione delle nostre banchine” conclude il sindaco chiedendo la disponibilità di traghetti che possano essere alimentati con questo sistema per diminuire l’im patto ambientale.
In questo documento, che nei prossimi giorni sarà inviato alla Regione, oltre alle suddette proposte i sindaci faranno presente anche la necessità di altri confronti per l’approfondimento di questi temi, non solo con le istituzioni ma anche con il tessuto socioeconomico e civile del territorio.
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