Per Csm ok a 3.600 mq e prepensionamento per 39 portuali a Savona e Genova
La società di Gmt – Steinweg viene così compensata per le interferenze che subirà dal cantiere del nuovo tunnel sub-portuale
L’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale ha reso noto che il Comitato di Gestione riunitosi in data odierna, per ciò che attiene alle concessioni nel porto di Genova, dopo aver concluso la relativa procedura di valutazione comparativa ha deliberato il rilascio a favore del C.S.M. (società parte di Gmt – Steinweg) di licenza demaniale, con contestuale estensione dell’autorizzazione ex art. 16 relativa al compendio denominato ‘Magazzino ex Enel Distribuzione’ di dimensioni pari a circa 3.600 mq. “L’odierna delibera – spiega la port authority – permette quindi al concessionario, interferito dal cantiere del Tunnel sub-portuale, di continuare a svolgere le proprie attività in porto. Nel mese di settembre, a fronte di un incontro tra AdSP, C.S.M a Autostrade per l’Italia, alla presenza delle organizzazioni sindacali e dei dipendenti del Centro Smistamento Merci, l’impresa aveva confermato il mantenimento dell’occupazione in ambito portuale per tutti i 23 lavoratori assicurando la continuità occupazionale”.
Lo stesso Comitato di gestione si è espresso anche a favore dell’attuazione degli incentivi al pensionamento dei lavoratori delle due imprese autorizzate alla fornitura di lavoro temporaneo nei porti di Genova e Savona attraverso le misure dell’isopensione e del contratto di espansione ai sensi del comma 15bis dell’art. 17 della legge 84/94, per la finestra di uscita relativa al 30 novembre 2023.
Sono complessivamente 31 i soci lavoratori, 19 per la Culmv di Genova e 12 per la Culp di Savona, aventi diritto al pensionamento anticipato attraverso la misura dell’isopensione. Mentre, per quanto riguarda la misura del contratto di espansione, considerate le adesioni alle proposte definitive di prepensionamento, è prevista l’uscita di 8 lavoratori in totale, di cui 6 soci Culmv e 2 Culp.
“Con queste delibere, relative al periodo 2023-2030, si conclude la seconda fase del piano di sostegno, cui si è dato avvio nel corso del 2022 e che ha riguardato complessivamente 75 lavoratori” spiega Palazzo San Giorgio.
In tema di contributi, il board si è anche espresso in favore del riconoscimento al contributo relativo ai costi sostenuti nel periodo aprile-giugno 2023 dalla Compagnia Culp ‘Pippo Rebagliati’ per il reimpiego in altre mansioni del personale parzialmente idoneo al lavoro portuale, in applicazione delle misure ai sensi dell’art. 17, comma 15-bis, Legge 84/94.
Per quanto riguarda l’ambito portuale di Savona, il Comitato si è pronunciato positivamente sulla temporanea e parziale sospensione della concessione in capo a Costa Crociere Spa di circa 3.000mq, così da consentire la realizzazione della cabina, l’installazione di cavidotti e degli impianti necessari al completamento del cold ironing, per un investimento a carico di Adsp pari a circa 10 milioni di euro. I lavori, una volta terminati, consentiranno di alimentare le navi da crociera attraccate alle due banchine del Palacrociere con energia elettrica permettendo lo spegnimento dei motori e abbattendo le emissioni in atmosfera.
Il Comitato di Gestione ha inoltre espresso voto favorevole in merito al progetto di miglioramento degli accosti, adeguamento e potenziamento delle baie di carico presentato dalla società Depositi Costieri Savona Spa. Il progetto prevede anche interventi di ambientalizzazione con installazione di pannelli solari a servizio del terminal e misure di efficientamento energetico.
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