Primo rifornimento dell’anno termico 2023/24 per Golar Tundra a Piombino
La nave Orion Monet è entrata nel porto di Piombino stanotte per eseguire il primo rifornimento che sarà concluso in un paio di giorni e verrà ripetuto ogni otto giorni circa per tutto l’anno termico
E’ arrivata in porto a Piombino la metaniera Orion Monet, prima nave dell’anno termico 2023/24 iniziato il primo ottobre ad alimentare il rigassificatore Golar Tundra, ormeggiato nello scalo toscano.
La nave Orion Monet proviene dagli Stati Uniti e batte bandiera maltese, è stata costruita nel 2022 e ha una lunghezza di 293 metri e una capacità di 170 mila metri cubi. Per il suo ingresso sono state eseguite le prescrizioni previste dall’ordinanza 67 del 2023 della capitaneria di porto: nello specifico si è attesa la partenza dell’ultimo traghetto per l’Isola d’Elba e sono stati utilizzati quattro rimorchiatori con la supervisione sulla sicurezza delle operazioni da parte della guardia costiera.
Da quanto si apprende la nave metaniera dovrebbe ripartire domani dopo aver effettuato le operazioni di scarico del primo dei 43 slot di questo anno termico mentre il prossimo arrivo di un’altra nave avverà fra otto giorni circa, dato che l’approvvigionamento di Gnl a Golar Tundra avverrà con questa periodicità. Snam ha assegnato 43 slot di Gnl, con 41 slot assegnati per gli altri due anni di permanenza prevista nel porto toscano, prima dello spostamento della nave rigassificatrice in Liguria.
“Nell’ultimo trimestre sono in arrivo 12 navi per 1,4 miliardi di metri cubi”, ha affermato l’amministratore delegato di Snam Stefano Venier, spiegando che “il Gnl ha raggiunto 11 miliardi di metri cubi su 44 miliardi importati. “Oltre 1 miliardo – ha aggiunto – verrà da Piombino nei prossimi 3 mesi”. Dunque, sostiene Venier, dopo un’estate da record, con le scorte che hanno superato la soglia del 90% lo scorso 14 agosto, a fronte di un dato dell’80% che era stato raggiunto nell’ultima settimana di agosto 2022, quando però oltre il 18% dei flussi giornalieri di gas proveniva ancora dalla Russia attraverso il valico di Tarvisio “abbiamo preparato il sistema nel migliore dei modi per il prossimo inverno”, perché “abbiamo le scorte e terremo le antenne alzate per affrontare le situazioni critiche”.
L’amministratore delegato Snam si è poi espresso anche sul rigassificatore di Ravenna: “Gli interventi per la messa in funzione del rigassificatore galleggiante si realizzeranno entro la fine del 2024”, per cui “confermiamo il ruolo strategico di Piombino e Ravenna, che ci consentiranno di avere 28 miliardi di metri cubi di importazione di Gnl al Nord, dove si concentra la maggior parte del consumo”.
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