Cma Cgm stima fra 20 e 65 dollari per Teu i surcharge per l’Ets
Il definitivo importo del sovrapprezzo sarà comunicato a metà novembre e potrà essere rivisto su base trimestrale
Dopo Hapag Lloyd e Maersk, anche anche il vettore marittimo francese Cma Cgm ha fatto una prima stima dei sovraccosti che l’applicazione (ancora parziale) della normativa europea sulla tassazione delle emissioni (Ets) costringerà la compagnia a ribaltare sui caricatori.
Una stima, perché, come spiega la nota diffusa alla clientela, solo a novembre si avranno valori certi: “Al fine di offrire un valore migliore e una maggiore trasparenza dei costi, Cma Cgm ha deciso di avvisare che i costi aggiuntivi dell’Eu Ets comporteranno un supplemento applicabile a tutti i container caricati sui servizi Cma Cgm interessati dalla normativa. L’importo del sovrapprezzo sarà condiviso a metà novembre e potrà essere rivisto su base trimestrale, a seconda della versione aggiornata del regolamento Eu Ets e del valore di mercato delle quote di carbonio”.
Questa la stima del sovrapprezzo “basata sull’attuale valore di mercato delle quote di carbonio (circa 90 euro per tonnellata di CO2), per alcuni dei principali traffici interessati”.
A titolo di esempio, Cma Cgm ha reso noto che il sovrapprezzo per la spedizione di un container da 20′ per carichi secchi dall’Asia al Nord Europa dovrebbe attestarsi a 25 euro, mentre per la spedizione di un container Teu reefer sulla stessa rotta dovrebbe essere pari a 40 euro; la spesa invece per la spedizione dall’Asia al Mediterraneo di un dry box sarà di 20 euro e di un reefer di 30 euro. i valori massimi si notano nella spedizione di un container Teu reefer dal Nord Europa al Nord America dove il surcharge è stiamto in 65 dollari.
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