Maersk imbarca Zara nel suo programma di consegne Eco
Il gruppo Inditex (cui fa capo anche il marchio Massimo Dutti) aderisce all’iniziativa che prevede l’impiego di carburanti alternativi
Inditex, ovvero il gruppo spagnolo cui fanno capo i brand di abbigliamento Zara e Massimo Dutti, ha aderito al programma Eco Delivery Ocean di Maersk, che punta a ridurre le emissioni di gas serra generate dal trasporto container via mare tramite l’impiego di carburanti alternativi quali metanolo verde o biodiesel realizzato con materie prime di scarto. Una intesa simile era già stata raggiunta dalla compagnia danese con Amazon.
In base all’accordo, il 100% dei trasporti ‘inbound’ dei due marchi saranno gestiti nell’ambito del programma. Per l’azienda spagnola, ha spiegato il responsabile dell’area Import, Export e trasporti, Abel Lopez, questa iniziativa è parte delle azioni per raggiungere l’obiettivo delle ‘zero emissioni’ entro il 2040. Inditex, ha svelato Maersk, ha anche già aderito al suo programma – realizzato in collaborazione con Renfe Mercancias, la divisione merci delle ferrive spagnole, e con Cepsa, quale fornitore di carburante per lo sviluppo di un trasporto ferroviario green in Spagna sul corridoio Algeciras – Madrid. In particolare questo prevede l’impiego di biocarburanti per alimentare i locomotori sulla tratta (non elettrificata) tra la città portuale e Cordoba e di energia elettrica ottenuta da fonti rinnovabili per il trasporto sulla tratta (elettrificata) tra Cordoba e Madrid.
Maersk, ha aggiunto Emilio de la Cruz, direttore generale dell’azienda per l’area dell’Europa Sud occidentale, sta riscontrando una domanda elevata e molto dinamica per il suo programma di spedizioni Eco. “I primi clienti stanno acquistando questa soluzione premium per la totalità dei loro carichi”, ha concluso.
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