L’autotrasporto siciliano sospende il fermo annunciato dopo l’ok al nuovo Marebonus
Il Comitato Trasporto Siciliano dice di aver ricevuto rassicurazioni dal Mit sul fatto che i contribuiti del 2022 saranno recuperati in quelli previsti dal 2023 al 2026
Come spesso già accaduto nel recente passato, il fermo dell’autotrasporto indetto dal Comitato di aziende denominato “Trasporto Siciliano” e pronto a bloccare i maggiori porti siciliani indetto una settimana fa per la mancata attuazione del Marebonus 2022 è stato sospeso. Il motivo sono le rassicurazioni e l’annuncio arivati dal Ministero dei Trasporti sulla rinascita della misura di stimolo al trasporto combinato strada-mare ribattezzata ora Sea Modal Shift.
Il 16 Ottobre si è tenuta “la seconda Assemblea del Comitato di aziende denominato ‘Trasporto Siciliano’. Si è discusso in merito ai comunicati stampa che sono seguiti all’incontro del 12 ottobre presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti da parte delle principali sigle sindacali nazionali che partecipavano al tavolo” si legge in una nota. Che poi aggiunge: “Da tali comunicati emerge che i fondi destinati al Marebonus 2022 saranno aggiunti a quelli previsti dal 2023 al 2026 e di cui si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo decreto attuativo a giorni. La notizia è stata confermata dagli uffici ministeriali”. Preso atto “dell’apertura del Governo che ha di fatto confermato il recupero dei fondi del 2022”, il Comitato ha annunciato che “i soci si sono espressi per volere sospendere il fermo dei servizi di trasporto con annesse manifestazioni nei porti siciliani previsto dal 25 al 29 ottobre 2023”. Permane invece “lo stato di agitazione in attesa di sviluppi sull’Ets”, ovvero l’Emision Trading System che dal 1 gennaio prossimo aumenterà il costo dei trasproti via mare da e per i porti europei.
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