Fra Eni e QatarEnergy nuovo contratto per l’import di Gnl attraverso il rigassificatore oggi a Piombino
I volumi disponibili saranno consegnati a partire dal 2026 per una durata di 27 anni
Eni ha annunciato di aver firmato un contratto a lungo termine con QatarEnergy Lng Nfe, la joint venture tra Eni e QatarEnergy per lo sviluppo del progetto North Field East (Nfe) in Qatar, per la fornitura fino a 1,5 miliardi di metri cubi anno (bcma) di Gnl. I volumi disponibili saranno consegnati al terminale di rigassificazione Golar Tundra (ribattezzato Fsru Italia) attualmente collocato a Piombino (e teoricamente destinato a essere rasferito al largo di Vado Ligure in futuro), con consegne previste a partire dal 2026 per una durata di 27 anni.
Una nota del canze a sei zampe spiega che i volumi di Gnl prodotti dal progetto Nfe aumenteranno la produzione di Gnl del Qatar di 45 bcm oltre agli attuali 108 bcm. Il contratto di fornitura di Gnnl contribuirà alla sicurezza degli approvvigionamenti in Italia tramite la diversificazione delle fonti di approvvigionamento.
Dal 2007 Eni importa in Europa dal Qatar 2,9 bcma tramite un contratto a lungo termine e “questo accordo – si legge nell’annuncio – rafforza la partnership tra Eni e QatarEnergy e rappresenta un ulteriore passo nello sviluppo del portafoglio globale integrato di Gnl di Eni”.
La partecipazione al progetto Nfe e il contratto di fornitura di Gnl sono in linea con la strategia di transizione di Eni che mira ad aumentare progressivamente il ruolo del gas nella produzione upstream, raggiungendo il 60% entro il 2030, e ad aumentare il contributo del Gnl equity, facendo leva sull’integrazione tra il settore Upstream e le attività di gas marketing.
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