Anche due nomi noti dello shipping italiano nella cordata che ha rilevato 7 giornali del Nord-Est
Con le famiglie Samer e Cattaruzza si allunga la lista di imprenditori, professionisti e aziende che in Italia detengono partecipazioni in società editrici di media generalisti o specializzati
Nella lista di investitori che compongono Nem – Nord Est Multimedia, la società di nuova costituzione, promossa da Banca Finint, che ha appena rilevato sette giornali dal Gruppo Gedi, figurano anche due nomi importanti dell’imprenditoria marittimo-portuale di Trieste. La famiglia Cattaruzza (Ocean Group) e la famiglia Samer (Samer Group) fanno infatti parte della cordata che ha deciso di investire in editoria insieme ad Alessandro Banzato (Acciaierie Venete), Giampietro Benedetti (Danieli Group), famiglia Carraro (Carraro Group), Confindustria e Ance Udine, famiglia Curti (Bluenergy), Fondazione Cr Trieste, Angelo Mandato (Bioman), famiglia Nalini (Carel Group), VideoMedia (Confindustria Vicenza), Carlo Pizzocaro (Fidia farmaceutici), famiglia Canella (supermercati Alì), Federico De Stefani (Sit), famiglia Zanatta e Fondazione CariVerona.
Oggetto di acquisizione sono i quotidiani Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre, Il Corriere delle Alpi, Il Messaggero Veneto, Il Piccolo e la testata online Nordest Economia. L’accordo avrà efficacia a decorrere dal 1 novembre prossimo.
Cattaruzza e Samer entrano così a far parte del lungo elenco di professionisti e aziende che hanno scelto di investire in editoria generalista o specializzata. Uno degli altri esempi più recenti era stato quello di Gancio Editore, società editrice del giornale online ShipMag fondata nel 2020 e partecipata oggi al 33% ciascuno da Valentina Pogliani, Giovanni Pedrazzo (vicepresidente del Gruppo Istituto Italiano della Saldature) e dal direttore responsabile Francesco Mariani (amministratore delegato di Trieste Terminal Passeggeri e presidente dell’Agenzia per il Lavoro Portuale del Porto di Trieste).
Andando a ritroso è invece del 2021 l’ultimo incremento da parte della famiglia Grimaldi di Napoli della propria partecipazione nella società Economy Srl, società che edita il mensile Economy diretto da Sergio Luciano. Sempre Grimaldi ha avuto un ruolo attivo nella nascita dei media editi e gestiti dall’associazione Alis, sia la web Tv che il mensile Alis Magazine diretto sempre da Sergio Luciano che fanno capo proprio all’associazione di categoria presieduta da Guido Grimaldi tramite la Alis Service Srl.
A proposito di house organ di associazioni del comparto marittimo-portuale, l’ultima iniziativa nata in ordine di tempo è quella che fa capo ad Assarmatori e intitolata Oltremare News diretta da Giuseppe Di Palo e co-diretta da Pietro Roth.
Tornando ai media specializzati è controllata da alcune primarie società genovesi dello shipping anche la società Esa Srl editrice del magazine online Ship2Shore: il 60% è oggi infatti in mano (con quote rispettivamente del 20% ciascuno) al gruppo Gastaldi & C. (famiglia Cerruti), alla società Medmar Tramp che fa capo a Finsea (famiglia Negri) e alla Westmed Srl di Cemar (Sergio Senesi). La quota restante (40%) è in mano al direttore del giornale Angelo Scorza.
Città portuale che vai e interessi nell’editoria che trovi: lo stesso modello si ritrova anche a Livorno dove la storica Gazzetta Marittima (edita da Società Editoriale Marittima Srl) ha come azionisti paritetici (con una quota del 11,1% ciascuno) Savino Del bene, Luca Boldrini, Lorenzini & C., Hillebrand Gori Italy, Austral Società Trasporti Combinati, Agenzia Marittima Aldo Spadoni, Fimpart, U. Del Corona & Scardigli, Fratelli Neri e altri soci con quote minoritarie.
Rimanendo sempre a Livorno fa capo all’agente marittimo Silvio Fremura, attraverso la Co.I.Fi. Srl, la maggioranza (57%) di Edizioni Commerciali e Marittime Srl, società editrice del Messaggero Marittimo. Altri soci di minoranza sono Renzo Conti Srl (23%), Carlo Terzi (6,2%), Sofimar Srl (5,7%), Paolo Bonsignori (3,6%) e G. Panessa Agenzia marittima e di spedizioni (2,9%).
In passato, fino al mese di maggio del 2021, anche l’armatore Vincenzo Onorato era stato editore del giornale online Sardinia Post mentre fino al 2020 controllava il Corriere Elbano che da quell’anno ha poi cessato le pubblicazioni.
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