Riaggiudicati i lavori del nuovo molo crociere di La Spezia
L’Adsp ottempera alla sentenza, revoca l’appalto a Fincantieri & co. e lo affida a Fincosit, Rcm e Agnese Costruzioni
Quella che, due settimane fa, a valle della sentenza con cui il Consiglio di Stato confermò la pronuncia di primo grado, annullando l’aggiudicazione alla cordata composta da Fincantieri, Sales e Impresa Mentucci Aldo dei lavori di realizzazione del molo destinato a ospitare il nuovo terminal crociere del porto ligure, appariva come la soluzione più logica si è ora concretizzata.
L’Autorità di sistema portuale del porto di la Spezia, infatti, anche in considerazione dei tempi stretti dettati dal finanziamento da 30 milioni di euro afferente al fondo complementare al Pnrr, ha decretato la revoca della prima aggiudicazione e disposto quella alla seconda cordata, composta da Fincosit, Rrcm e Agnese Costruzioni.
Il corrispettivo sarà leggermente più oneroso per l’Adsp (47,9 milioni di euro contro 47,3), mentre da un punto di vista tecnico non è stato chiarito se e quanti cassoni la cordata neoaggiudicataria realizzerà in loco e quanti a Genova. I lavori dureranno due anni. L’opera di nuova infrastrutturazione marittima per il potenziamento dell’offerta crocieristica è ricompresa nel progetto più generale di riqualificazione e conversione d’uso, in chiave turistico-ricreativa, del waterfront della Spezia. Il nuovo molo crociere, avente forma trapezia, è orientato in direzione Nord – Sud, lungo una linea mediana che forma un angolo di circa 50° con la calata Paita; esso consentirà l’accosto di due navi da crociera di ultima generazione, lungo i due lati di banchina che si sviluppano a levante per 393 metri e a ponente per 339 metri.
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