Wista Italy in visita al porto di Spezia per “Di porto in porto”
Il tour nelle principali realtà portuali italiane prosegue allo scalo ligure per conoscerne i progetti di sviluppo in una fase generale caratterizzata da grandi cambiamenti
L’associazione delle professioniste del settore marittimo Wista Italy si è recata in visita al porto della Spezia nell’ambito dell’iniziativa “Di porto in porto”.
Guidate dalla presidente Costanza Musso le associate sono state ricevute presso l’Auditorium dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale (Mlo) dal segretario generale e socia Wista Federica Montaresi che ha illustrato i progetti di sviluppo in corso negli scali del sistema portuale, La Spezia e Marina di Carrara, in merito alle diverse attività terminalistiche, i traffici, l’intermodalità, il centro unico doganale Santo Stefano di Magra, quale area retroportuale spezzina dotata di binari ferroviari collegati alla linea Pontremolese.
Montaresi, nell’illustrare alle colleghe i progetti di sviluppo di tutte le attività del sistema portuale che comprende La Spezia e Marina di Carrara si è soffermata sul tema della digitalizzazione della catena logistica: “La Spezia – ha poi informato – è stato il primo porto a sperimentare lo Sportello Unico Doganale dei Controlli, per lo scambio di informazioni tra i sistemi informatici dell’Agenzia delle Dogane, quelli dell’AdSP e di tutti gli operatori deputati ai controlli della merce. Il raccordo tra il porto e il centro di Santo Stefano di Magra è un elemento caratterizzante lo scalo e sul quale l’AdSp ha lavorato, anche strutturando i Servizi di Interesse Economico Generale per un sistema innovativo di navettamento autostradale tra il porto e il retroporto, dove poter organizzare i treni” .
Fra gli elementi che contraddistinguono il porto spezzino c’è anche la ferrovia che – ha specificato la Montaresi – ha raggiunto il record di 8500 treni in passato e lo scorso anno ha movimentato 7800 treni. Lo scalo negli ultimi mesi del 2022 ha registrato una flessione che si è protratta nei primi mesi del 2023. “Questo non è un anno semplice, ma abbiamo avuto una reazione forte di una comunità portuale coesa e dell’attività della nostra AdSP che sta portando avanti progetti di sviluppo importanti” ha spiegato il segretario generale.
Giorgia Bucchioni, socia Wista Italy nonché rappresentante di spicco della Port Community System della Spezia e presidente degli agenti marittimi locali ha voluto ricordare che Wista “è una associazione che a buon diritto si è ritagliata un posto di primo piano all’interno della portualità e della Blue Economy: “da noi sono racchiuse tutte le professionalità, c’è un dibattito vivo e l’Associazione è ben presente sui principali tavoli nazionali, ma soprattutto sa dare un contributo e sa generare proposte sui principali dibattiti di questo momento che riguardano i temi della portualità e della logistica” ha precisato.
“Questa è una iniziativa di Wista, ma nasce dalle socie per stare dove le nostre attività trovano un punto di contatto – ha spiegato la presidente della Wista Italy, Costanza Musso -. Abbiamo iniziato ad andare a visitare i porti negli anni scorsi con Marina di Carrara, poi quest’anno: Savona, Vado Ligure, Livorno, Cagliari e adesso La Spezia. Ci aspettano ancora una serie di scali dove vogliamo andare, attraverso la rete delle socie. I porti italiani sono in grande cambiamento, ovunque siamo andate ci hanno raccontato di progetti di sviluppo importanti”; la presidente ha poi concluso sottolineando il valore del vedere i punti produttivi del sistema portuale, i porti, per capire come si differenziano e come si evolvono parlando con gli operatori, le Autorità portuali, e visitando i terminal.
E’ seguito per la delegazione l’incontro con il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Mario Sommariva, a bordo della nave Msc Seaview, ormeggiata al Molo Garibaldi presso il “La Spezia e Marina di Carrara Cruise Terminal” dove è stata accolta dal direttore generale Daniele Ciulli e dalla responsabile operativa di Msc Crociere Genova, Carla Gotta, anche socia Wista Italy. Msc in questi anni ha eletto la Spezia come suo porto di transito con gli scali di 4 navi e un importante ritorno sull’indotto locale.
Il presidente Sommariva tracciando un quadro dell’instabilità economica del momento, condizionata dagli eventi geopolitici e dei riflessi di questa sul settore dello shipping, si è soffermato sul valore dell’associazionismo: “C’è bisogno di forze positive. In un mondo sempre più complicato, elemento di debolezza è la divisione del mondo associativo perché” – ha spiegato – “nessuno ce la fa da solo” – Wista rappresenta un seme di una cultura propositiva che parla a nome di tutti, senza differenze e portando inclusività”.
La visita si è conclusa nel pomeriggio presso il La Spezia Container Terminal del gruppo Contship dove il direttore tecnico Alessandro Pellegri, il direttore generale di Oceanogate Nora Rossi, anche socia Wista Italy e la responsabile marketing e comunicazione esterna, Piccarda Tattini, hanno illustrato i progetti di sviluppo che interessano la realizzazione di un terminal semiautomatizzato e con fondali maggiori, l’ampliamento del terminal Ravano sulla Marina del Canaletto per l’approdo di navi da 400 metri, le nuove gru elettriche: 5 di banchina, 16 di piazzale e 4 nella parte rail. E’ stato ricordato alla delegazione – continua la nota – che a La Spezia si è lavorato molto sul rapporto città/porto cercando di creare dei percorsi per le merci che non impattassero sulla città. Oggi, dal terminal Lsct i traffici escono per il 32% via treno e il progetto è quello di arrivare al 50%.
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