Alla ‘tre giorni’ di Fonasba in Giordania Carlini ha acceso i motori per la prossima presidenza
L’associazione internazionale che rappresenta 4.000 compagnie di broker e agenti marittimi da ottobre 2024 sarà presieduta dal professionista italiano
Si è conclusa l’assemblea generale annuale della Federazione internazionale di mediatori ed agenti marittimi (Fonasba) tenutasi ad Amman, in Giordania.
Nella riunione molto partecipata da delegati, osservatori e ospiti provenienti da tutto il mondo sono stati affrontati i temi urgenti e globali del settore marittimo che possono essere risolti – spiega l’associazione in una nota – solo con uno sforzo collettivo da parte di tutti gli attori della filiera che e’, intrinsecamente, globale.
In questo senso le associazioni di categoria e le reti internazionali, come Fonasba, possono quindi offrire una marcia in piu’ nella ricerca di risposte a questioni riguardanti i grandi temi, come transizione energetica e decarbonizzazione, digitalizzazione e avanzamento della intelligenza artificiale, e soprattutto nuove regolamentazioni all’orizzonte ormai molto vicino.
Per la ‘tre giorni’ di seminari, preceduta dalla riunione del comitato esecutivo, sono stati organizzati dall’Associazione Marittima giordana Jsa – in collaborazione con il segretariato Fonasba di Londra – una serie di seminari, incontri e dibattiti con ospiti provenienti da importanti aziende come Simpson Spence and Young – Ssy, Oceanly, Shipping Strategy, Banchero Costa, Rina, Da-Desk/Marcura, Bimco, Itic, Porto di Anversa e Bruge, Porto di Aqba, One Line, Stargo, Awake.
“Nonostante le difficolta’ che la regione sta vivendo al momento i partecipanti si sono riuniti per lavorare insieme con grande spirito di servizio” ha commentato il presidente di Fonasba, l’argentino Javier Dulce. “Una bella opportunità per i rappresentati delle associazioni nazionali e compagnie membre della federazione presenti all’assemblea, per ascoltare esperti provenienti da compagnie di primo piano. In agenda, gli sviluppi nelle rispettive aree di lavoro e ricerca sui temi principali che influenzano il mondo marittimo”.
Erano presenti ad Amman delegazioni di agenti marittimi provenienti dal Giappone, Malesia e Vietnam, fino ad Argentina e Brasile, passando per Ungheria, Bulgaria, Montenegro, Grecia, Cipro, Turchia, Libano, Egitto ed Algeria, Portogallo, Spagna, Belgio Olanda e Germania, Regno Unito e naturalmente Italia.
La federazione italiana Federagenti è stata rappresentata da Fulvio Carlini, attuale presidente della commissione dei mediatori marittimi e Simone Carlini, presidente della commissione degli agenti marittimi.
“Una delle principali missioni della nostra organizzazione è quella di dare voce alle preoccupazioni delle associazioni nazionali affiliate a Fonasba, e conseguentemente, alle apprensioni delle imprese e dei professionisti che formano la base effettiva della federazione. Fonasba è regolarmente in contatto con le autorità di riferimento sia locali che internazionali, inclusi i vari Direttorati europei di Bruxelles, le Nazioni Unite, interagendo quando opportuno, direttamente con i governi nazionali. Parlando con una voce unica Fonasba si mette a servizio delle oltre 4.000 compagnie di broker e agenti che operano al cuore del settore” ha detto Fulvio Carlini, che prenderà il timone della federazione nell’Ottobre 2024 durante l’assemblea annuale in programma il prossimo anno ad Atene.
Con Fulvio Carlini come presidente – sottolinea la nota – l’Italia avrà la grande opportunità di guidare il lavoro della federazione internazionale. Nel frattempo, il lavoro dell’attuale presidente impegnerà tutto il comitato esecutivo per realizzare una agenda ambiziosa, che prevede fra i vari punti programmatici l’ampliamento della rete dei membri affiliati alla federazione a vario titolo, dall’estremo oriente alle Americhe.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY