Verso il posticipo al 2025 la consegna della nave Mein Schiff 8 in costruzione a Monfalcone
Fincantieri non conferma ma la richiesta sarebbe arrivata dall’armatore committente dopo aver ottenuto uno slittamento anche da Meyer Turku sul ritiro della Main Schiff 7
La nuova nave da crociera Mein Schiff 8 in costruzione presso lo stabilimento Fincantieri a Monfalcone cambierà il suo nome in Mein Schiff Relax e la sua data di consegna sarà posticipata dal secondo semestre 2024 ai primi mesi del 2025.
Al momento conferme ufficiali dal gruppo guidato da Pierroberto Folgiero non ce ne sono ma, secondo indiscrezioni raccolte da SHIPPING ITALY, sarebbe stata la società armatrice committente a richiedere questo slittamento dei tempi di consegna (e conseguentemente del saldo del prezzo da pagare), così come una richiesta simile sarebbe stata avanzata e ottenuta anche dal cantiere navale finlandese Meyer Turku per la nave Mein Schiff 7 anch’essa in costruzione con consegna originariamente prevista entro l’estate 2024 e ora slittata alcuni mesi più avanti.
Conferma del cambio di nome della nuova unità in costruzione in Italia (da Mein Schiff 8 a Mein Schiff Relax) si trova già su alcuni siti specializzati in crociere così come un sito tedesco di viaggi e vacanze riporta come prima crociera inaugurale della nave la data del 25 marzo 2023 con itinerari nel Mediterraneo.
Tui Cruises è una joint venture tra il Gruppo Tui, numero uno al mondo nel settore del turismo, e il gruppo crocieristico Royal Caribbean Cruises Ltd; la società è stata fondata nell’aprile del 2008, con sede ad Amburgo e da maggio 2009 offre crociere per il mercato di lingua tedesca.
L’avvio della nuova nave in costruzione a Monfalcone era avvenuto nel mese di giugno del 2022 con il taglio lamiera della prima di due navi da crociera di nuova concezione a propulsione a gas (Liquid Natural Gas – Lng) con consegne originariamente programmate nel 2024 e 2026.
“Con circa 160.000 tonnellate di stazza lorda queste unità costituiranno la spina dorsale della flotta del futuro di Tui Cruises” era scritto in una nota di Fincantieri circolata in quell’occasione. “L’ordine si basa su un progetto prototipale sviluppato da Fincantieri che valorizza le caratteristiche consolidate di modernità e sostenibilità di Tui Cruises, società che vanta una delle flotte più avanzate sotto il profilo ecologico. Con una configurazione di prodotto innovativa, al centro del progetto è posta l’efficienza energetica, con il duplice obiettivo di contenere i consumi in esercizio e minimizzare l’impatto ambientale, in linea con tutte le più recenti normative in materia”.
Il costruttore italiano di navi precisava inoltre che “le navi saranno in grado di sfruttare la propulsione a Gnl” e che era allo studio “la possibilità di farle operare in futuro con biocarburanti a basse emissioni, un passo importante verso una crocieristica climaticamente neutra. Le unità saranno inoltre dotate di convertitori catalitici (conforme con lo standard Euro 6) e di un collegamento elettrico da terra. Tutto ciò garantisce un funzionamento quasi privo di emissioni mentre si trova in porto (circa il 40% del tempo operativo). Le navi saranno infine dotate di un sistema di trattamento dei rifiuti innovativo ancora più efficiente in grado di triturare le sostanze organiche mediante processo termico”.
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