Sequestrate 1,5 tonnellate di cocaina su una nave con-ro di Grimaldi
La Polizia brasiliana sospetta la possibile collaborazione di alcuni marittimi mentre la compagnia evidenzia la professionalità dell’equipaggio che ha ritrovato e segnalato lo stupefacente
Il sequestro di 1,5 tonnellate di cocaina nascoste a bordo della nave Grande Amburgo del Gruppo Grimaldi di Napoli è avvenuto nelle scorse ore ad opera della Polizia Federale brasiliana nel porto di Vitoria, dove la car carrier era approdata domenica scorsa, rimanendovi per ordine delle autorità locali, fino a poche ore fa.
Una nota della Polizia diramata due giorni fa dava conto del sospetto che parte dell’equipaggio avesse partecipato al carico dello stupefacente, nascosto in due diverse parti della nave in imballaggi pronti a essere gettati a mare in vista della destinazione europea non meglio identificata: “Il modello dei pacchi di droga indica che sono stati caricati dall’esterno sulla nave. Il sospetto, quindi, è che ci sia stato effettivamente il coinvolgimento di un membro dell’equipaggio per posizionare e nascondere questa droga” ha dichiarato il sovrintendente della PF di Espírito Santo, Eugenio Ricas.
Per questo motivo le autorità avevano inizialmente dichiarato di voler “impedire ai membri dell’equipaggio di andarsene finché non avremo il risultato del confronto delle impronte digitali e del materiale genetico. Da quel momento in poi, se qualcuno verrà identificato, sarà sicuramente arrestato e gli altri potranno andarsene”.
La nave è già ripartita poche ore fa, ma non è chiaro se qualche membro dell’equipaggio sia stato trattenuto.
Il gruppo armatoriale partenopeo a SHIPPING ITALY ha fatto sapere quanto segue: “Con riferimento alla notizia del recente ritrovamento di un importante quantitativo di stupefacenti sulla Grande Amburgo, vorremmo fare le seguenti precisazioni. Grazie alla professionalità dell’equipaggio della nave Grande Amburgo, operata dal Gruppo per il trasporto di merci rotabili e di container sulla tratta Nord Europa-Sud America, il 26 ottobre scorso è stato trovato, e prontamente segnalato alle autorità brasiliane, un ingente quantitativo di cocaina nascosta a bordo mentre l’unità era in navigazione verso il porto di Vitoria (Brasile)”.
Grimaldi nella sua costruzione aggiunge: “Qualche settimana prima vi erano stati due simili ritrovamenti, sempre dall’equipaggio, mentre la nave era in navigazione verso i porti di Tenerife (Spagna) ed Amburgo (Germania). In tutte e tre le circostanze, le autorità di Polizia e Dogana del primo porto di attracco successivo a ciascun ritrovamento di stupefacenti, specificamente Tenerife, Amburgo e Vitoria, sono state allertate e sono successivamente intervenute a bordo per il sequestro della droga e l’avvio delle indagini”.
L’armatore della nave specifica infine che “il buon esito di tali operazioni è stato possibile grazie alla proficua collaborazione del Gruppo con le autorità di Polizia e Dogana internazionali, nonché all’impiego di personale di bordo scrupolosamente sensibilizzato ed addestrato per fronteggiare i potenziali rischi di sfruttamento della normale operatività delle navi per finalità illecite. Il Gruppo Grimaldi è da sempre impegnato nel prevenire e impedire che le proprie operazioni possano divenire strumento – inconsapevole – di attività criminali. Nel 2020, la compagnia ha istituito un apposito dipartimento, con personale altamente specializzato, dedicato alla gestione delle politiche di sicurezza dell’azienda ed alla prevenzione degli illeciti. Tra le varie iniziative messe in atto dal Gruppo per contrastare il traffico di sostanze illecite via mare, vi sono la sensibilizzazione e l’addestramento del personale a terra e a bordo, la collaborazione e la condivisione di informazioni con le Autorità di Polizia, l’impiego di unità cinofile antidroga per il controllo del carico all’imbarco, il potenziamento della video sorveglianza a bordo delle navi e nei terminal”.
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