Rfi stoppa la gara per i due traghetti dual fuel per lo Stretto
Interrotta ufficialmente la procedura, già archiviata nei fatti dopo la decisione del Governo di far realizzare il ponte
Al palo da più di un anno (i termini per la presentazione delle offerte erano scaduti alla fine dell’ottobre 2022), la gara per la realizzazione dei due traghetti dual fuel destinati allo Stretto di Messina è stata ora anche ufficialmente fermata da parte della proponente Rfi.
Un avviso pubblicato in Gazzetta Europea informa del fatto che questa si è ora conclusa senza aggiudicazione per via della “interruzione della procedura”. Il bollettino non fornisce indicazioni sulle ragioni dello stop, e nemmeno lo fanno altre comunicazioni aziendali, ma il perché va con ogni probabilità ritrovato – i tempi sono a favore di questa spiegazione – nella decisione dell’esecutivo di far realizzare il ponte sullo Stretto, riproposta poco dopo il suo insediamento nel settembre dello scorso anno.
Per la costruzione dei due nuovi mezzi – unità veloci dual fuel, lunghe circa 50 metri e in grado di trasportare fino a 350 persone – da impiegare sullo Stretto di Messina, Rfi aveva stanziato un importo di 52,19 milioni di euro, prevedendo anche una opzione per la costruzione di una terza nave. All’indirizzo dell’azienda erano pervenute le offerte di due cantieri.
F.M.
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