Inaugurata da Metrocargo Italia e Denegri la nuova area logistica realizzata ad Arquata Scrivia
La struttura si propone di diventare un polo retroportuale e attende la realizzazionenel prossimo futuro del raccordo ferroviario diretto
Arquata Scrivia (Alessandria) – Un nuovissimo capannone ad uso logistico da 4.000 metri quadrati, estendibile a 7.000 mq e con un futuro raccordo diretto alla rete ferroviaria, è stato appena inaugurato dall’operatore intermodale Metrocargo Italia e dall’autotrasportatore Denegri; due aziende che hanno dato vita a un interessante esempio di partnership fra realtà complementari.
Guido Porta, amministratore delegato di Metrocargo, ha sottolineato “la collocazione strategica di questo nuovo centro logistico a servizio della portualità ligure” in quanto dista appena 40 km dalle banchine dello scalo di Genova e sorge a un kilometro e mezzo dal casello autostradale di Vignole Borbera/Arquata Scrivia. “Il magazzino risponde alla richiesta crescente di depositi retroportuali e rappresenta un ulteriore step del piano di sviluppo di Metrocargo che estende la propria attività dal trasporto ferroviario e dalle spedizioni intermodali all’attività di gestione di magazzini” ha aggiunto Porta, sottolineando che questa struttura potrà diventare “una piattaforma ferroviaria integrata” non appena sarà realizzato il raccordo che oggi ancora manca. Per Metrocargo si tratta del secondo terminal in gestione dopo il debutto, avvenuto nel 2018, a Borgo San Dalmazzo (Cuneo).
Quello appena inaugurato è un magazzino che in questa prima fase offre 4.000 mq di aree coperte, tre baie di carico per carico e scarico, un accesso per autoarticolati, e 8.300 mq di piazzale esterno e un’officina per carrelli semoventi. Il piazzale esterno ha pavimentazione idonea alla sosta di contenitori, merci varie, manufatti e mezzi pesanti.
Il secondo step di sviluppo prevede che il magazzino coperto arrivi a una superficie di 7.000 mq, con cinque baie di carico, 1.300 mq di tettoia, due binari esterni e 20.000 mq complessivi di piazzale.
Fin da subito l’area può operare come deposito doganale risultando idonea quale luogo approvato per il deposito di merce allo stato estero.
Oltre a Guido Porta sono intervenuti alla cerimonia portando il proprio saluto e alcune riflessioni sulla nuova struttura anche Stefano Denegri, legale rappresentante di Denegri, Alberto Basso sindaco di Arquata Scrivia, Luigi Trojani vcepresidente di Spediporto, Gian Enzo Duci vicepresidente di Conftrasporto e Giuseppe Tagnochetti, coordinatore TrasportoUnito Liguria.
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