Ecco il nuovo Marebonus che premia anche le rotte per Spagna e Grecia
Il Mit pubblica in Gazzetta ufficiale il regolamento del Sea Modal Shift, che sblocca 125 milioni di euro destinati agli autotrasportatori per il periodo 2022-2026
Annunciato alcune settimane fa dal Governo, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il regolamento d’attuazione del nuovo Marebonus, denominato Sea Modal Shift.
Si tratta di un nuovo meccanismo di incentivazione dello shift modale gomma-mare, che nella nuova versione va a premiare – con uno stanziamento di 39 milioni di euro nel 2022 e 21,5 annui fino al 2026 (125 milioni in tutto – le imprese di autotrasporto “che imbarchino su navi Ro-Ro e Ro-Pax veicoli o cassemobili, accompagnati o meno dai relativi autisti”.
Il regolamento, che affida le attività istruttorie e di supporto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alla società in house Ram Spa, fissa un contributo massimo “in 30 centesimi di euro per veicolo per chilometro di percorso stradale evitato”, stabilendo che “l’importo totale del contributo erogato al beneficiario non può superare il 30 per cento dei costi sostenuti per i servizi marittimi”.
La novità principale è che si individuano ex ante una serie di rotte marittime viaggiando sulle quali si otterrà il contributo. Fra esse anche diverse rotte per porti comunitari greci e spagnoli (Igoumenitsa, Patrasso, Valencia, Barcellona e Sagunto). Quanto alle rotte il regolamento precisa però che “Per le ulteriori rotte indicate dalle Imprese all’atto della presentazione della domanda, il tratto chilometrico stradale evitato e’ individuato con apposito decreto della Direzione generale. Il numero dei chilometri sottratti alle reti stradali utili al calcolo del contributo è quantificato prendendo come riferimento il percorso stradale evitato sul territorio italiano. Nel caso di percorsi marittimi che colleghino isole italiane a porti comunitari, sono valutati eleggibili al contributo gli imbarchi effettuati su rotte il cui utilizzo evita percorsi stradali sul territorio insulare rispetto all’utilizzo di altre possibili rotte servite da servizi Ro-Ro e Ro-Pax da e verso la stessa isola. In tal caso, è valutata la lunghezza del percorso stradale sul territorio insulare. Sono parimenti ritenuti eleggibili trasporti fra porti della stessa isola che evitano percorsi stradali insulari”.
Le imprese, che richiederanno il contributo, devono includere nella domanda un piano previsionale dei veicoli da imbarcare durante l’anno di incentivo specificato dal regolamento. In caso di risorse insufficienti, i contributi saranno ridotti in proporzione all’ammontare spettante a ciascun beneficiario. “Dal 6 dicembre sarà disponibile la piattaforma informatica” per accedere al beneficio, secondo quanto reso noto dal viceministro Edoardo Rixi.
A.M.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY