A vuoto la gara per la nuova imbarcazione da ricerca dell’Ogs
Per la ‘work boat’ era stato stanziato un budget di circa 310mila euro
Un avviso pubblicato in Gazzetta Europea informa che “non sono pervenute o sono state tutte respinte le offerte o domande di partecipazione” nella gara indetta dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale per la fornitura di una imbarcazione da ricerca, chiamata anche “work boat”. Ulteriori dettagli sulle ragioni fallimento della procedura non sono al momento disponibili.
Finanziata dal Pnrr nell’ambito del progetto Embrc Unlocking the potential for health and food from the seas Embrc-Up, la procedura aveva un budget di 310.655 euro. Nel dettaglio l’appalto prevedeva la costruzione di un mezzo per servizi di oceanografia e geofisica costiera (ovvero dedito a rilievi e campionamenti), con propulsione in linea d’asse, abilitato alla navigazione nazionale entro 12 miglia, con lunghezza fuori tutto di 10-12 metri, stazza lorda inferiore alle 10 tonnellate e dovrà essere in grado di raggiungere una velocità di crociera di 18 nodi.
Nel capitolato veniva inoltre fornita questa descrizione della imbarcazione: “Dovrà essere caratterizzata da un ponte di coperta libero da circa metà nave a poppa per carico di strumentazione di piccola entità e per operazioni di rilievo e campionatura”. Il mezzo dovrà inoltre essere “definito da una sovrastruttura da centro nave a prua con tuga di comando con ampie finestrature su 360° per operare in sicurezza ed agevolmente in prossimità delle istallazioni marine ed in fase di ormeggio”. Dal punto di vista più tecnico, la documentazione di gara precisa ancora che l’imbarcazione dovrà avere una lunghezza fuori tutto di 10-12 metri, stazza lorda inferiore alle 10 tonnellate e dovrà essere in grado di raggiungere una velocità di crociera di 18 nodi.
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