Da Regione Sardegna 16 Mln per garantire per 6 mesi le rotte con le isole minori
Al via una procedura negoziata d’emergenza in due lotti, in attesa del lancio delle nuove gare pubbliche
I tempi stringono (i contratti in questione, già oggetto di numerose proroghe, scadranno il 31 dicembre) e le risorse economiche disponibili non sono sufficienti per dare il via a nuove gare per appalti pluriennali. È con queste premesse che la Regione Sardegna, dopo avere informato Anac, Art e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha deciso di avviare una procedura negoziata di emergenza con lo scopo di assicurare, per un periodo di “massimo sei mesi”, la continuità marittima con le sue isole minori, garantendo uno stanziamento complessivo per tutte le rotte interessate di circa 16 milioni di euro. Questo in attesa dell’approntamento di nuove gare a evidenza pubblica, per avviare le quali sarà necessario apportare modifiche al bilancio regionale.
È quanto si apprende da una determinazione dell’ente, che ieri ha dato il via alla stessa procedura, la quale resterà aperta solo fino al prossimo 4 dicembre. Nonostante il copione paia già visto, il nuovo tentativo – che si suppone avrà Delcomar, operatore incumbent su tutti i servizi, come primo interlocutore – ha alcuni elementi di interesse. Il principale è nello stesso accorpamento di tutti i collegamenti in una unica procedura, suddivisa in due lotti. Per il primo, che comprende le rotte Carloforte-Portovesme e Carloforte – Calasetta, così come la linea tra Palau e La Maddalena, lo stanziamento è di 14,75 milioni. Il secondo riguarda invece il collegamento Porto Torres – Asinara, e ha un budget di 1,25 milioni. Nelle future gare per appalti pluriennali, ha chiarito l’ente, questa suddivisione (due lotti invece dei tradizionali tre), apportata con lo scopo di favorire il perseguimento di eventuali economie di scala non sarà però necessariamente riproposta e si procederà con una nuova valutazione.
Come richiamato anche nel documento, a questa soluzione l’ente è arrivato dopo il fallimento, negli anni e mesi scorsi, di numerose procedure nonché a seguito di consultazioni di mercato e interlocuzioni con gli operatori e in particolare con Delcomar. Al termine di queste – svolte anche per il tramite di Assarmatori e Confitarma– la Regione Sardegna nella sua determinazione ha preso atto della “parziale insufficienza dello stanziamento delle risorse per la compensazione” così come della “difficoltà di reperire il naviglio per lo svolgimento del servizio, anche in considerazione dell’aumento dei relativi costi di noleggio. Conclusioni, evidenzia, a cui è arrivata anche tramite l’acquisizione di “elementi informativi di natura tecnico-economica” dalla compagnia uscente con lo scopo di identificare i costi di esercizio del servizio e quindi definire la “compensazione da porre a base della presente procedura”.
Tornando all’oggetto della procedura, per quel che riguarda il primo lotto la documentazione chiarisce che relativamente alla rotta La Maddalena – Palau il livello minimo di servizio è di 49.640 miglia annue (ovvero 34 accosti al giorno per ognuno dei due scali, in qualunque periodo dell’anno), che dovrà essere garantito da almeno 3 ro-pax, in grado di trasportare almeno 300 passeggeri e con almeno 320 metri lineari di garage.
Differenziata invece (tra stagioni e rispetto ai giorni della settimana) l’offerta sulle tratte Carloforte – Portovesme e sulla Carloforte – Calasetta, dove il servizio minimo garantito dovrà essere di almeno 55.070 miglia all’anno sulla prima e 42.360 miglia per la seconda. Complessivamente per questo lotto la richiesta di 4 ro-pax. Tre di questi dovranno essere dislocati sulla Carloforte – Portovesme, ed essere in grado di trasportare almeno 300 passeggeri e avee 240 metri lineari di garage. La quarta unità, da impiegare sulla Carloforte – Calasetta., dovrà avere capacità non inferiore a 150 persone e a 150 metri lineari di garage.
Infine, per quel che riguarda il secondo lotto, ovvero il servizio di trasporto marittimo tra Porto Torres e l’Asinara, la Regione Sardegna chiede l’attivazione di due coppie di corse, tre volte a settimana, in bassa stagione (dall’inizio di ottobre alla fine di aprile), di due coppie di corse al giorno in media stagione (dall’inizio di maggio al 20 luglio e nel mese di settembre), e di tre copèie di corse al giorno in alta stagione, tra il 20 luglio e la fine di agosto. Per questa tratta la necessità è di una nave ro-pax, con caapcità minima di trasporto di 200 persone (di cui 100 nei saloni interni) tra maggio e settembre e di 100 passeggeri (all’interno) tra ottobre e aprile, nonché dotata di 50 metri lineari di garage.
F.M.
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