A Genova l’Adsp veicolerà la proposta di Usb nella vertenza con Gnv
Al secondo giorno di sciopero l’ente convoca il sindacato per risolvere il contenzioso sul diverso trattamento fra i lavoratori del terminal della compagnia di navigazione
Dopo una giornata di circospezione è arrivata al termine delle prime 24 ore di sciopero la convocazione da parte dell’Autorità di sistema portuale di Genova del sindacato Usb, che nei giorni scorsi aveva aperto una vertenza sul personale di terra impiegato nello scalo ligure da Grandi Navi Veloci.
Il management della compagnia armatoriale del gruppo Msc, secondo Usb, starebbe cercando di delegittimare la rappresentanza della sigla di base e non ha partecipato all’incontro convocato a palazzo San Giorgio, malgrado l’alta adesione alla protesta abbia costretto a limitare le operazioni di carico sulle navi Fantastic e Forza (approdata e ripartita da Genova in meno di tre ore) ai servizi garantiti (autisti, eventuali passeggeri e carichi deperibili), tanto che Gnv ieri non si è rivolta alla Culmv, di norma chiamata a integrare il personale di piazzale, che per il turno serale.
Su tali presupposti l’Adsp ha rivisto la propria iniziale posizione convocando oggi i rappresentanti del sindacato. “Il commissario Paolo Piacenza e il dirigente Marco Sanguineri – ha spiegato Jose Nivoi di Usb – hanno apprezzato la nostra proposta di risoluzione e ci hanno garantito che si attiveranno per sollecitare l’azienda a incontrarci. Di fronte a un’apertura saremmo naturalmente pronti ad annullare le altre due giornate di sciopero consecutive proclamate per dicembre”.
La vertenza riguarda l’utilizzo parallelo da parte di Gnv di contratti full time e contratti part time: “A fronte di una differenza di orario di facciata, nell’ordine dell’ora e mezza, e di mansioni identiche, l’azienda in questo modo lucra su salari, contributi e istituti secondari di chi ha il part time. Abbiamo proposto che, magari attraverso un contratto di espansione (istituto lavoristico atto ad agevolare l’esodo di lavoratori a fronte di nuove assunzioni, ndr), a fronte del previsto prossimo pensionamento di 4 full time, Gnv proceda da subito alla trasformazione di 4 part time, per poi procedere con tutti i lavoratori restanti con scaglioni da qui al 2025” ha concluso Nivoi.
In caso Gnv non risponda all’appello di Adsp per valutare la proposta di Usb, il sindacato confermerà i due giorni di fermo già programmati per 12 e 13 dicembre.
Sul punto Grandi Navi Veloci si è cosi espressa: “Relativamente alla vertenza in corso, la compagnia, nel prendere atto di alcune ricostruzioni non veritiere circolate a mezzi stampa, tiene a precisare di avere già puntualmente riscontrato Usb nei giorni scorsi in via ufficiale. La compagnia esprime il massimo rispetto per tutte le organizzazioni sindacali, le quali vengono regolarmente ascoltate nella piena osservanza delle norme e delle prassi di relazione industriale. In questo senso, tutte le istanze formulate sono puntualmente trattate nell’ambito di periodici incontri negoziali che vengono condotti con le organizzazioni titolate”
A.M.
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