Maersk Tankers punta sull’ammoniaca con un ordine per 10 navi
Maxi commessa da 4+6 gasiere in Sud Corea per un valore superiore al miliardo di dollari. Alle viste una commessa anche nel settore container
La danese Maersk Tankers ha confermato di puntare sull’ammoniaca come uno dei carbiranti della transizione ecologica con un accordo di nuova costruzione per un massimo di 10 navi in Corea del Sud.
La società controllata da AP Moller Holding ha firmato un contratto con Hyundai Samho Heavy Industries per la costruzione di quattro unità fisse da 93.000 metri cubi con consegna a partire dal 2026, con opzioni per sei navi aggiuntive, per un valore totale potenzialmente superiore a 1 miliardo di dollari.
La giapponese Mitsui & Co si unirà come co-investitore nelle prime quattro navi in un accordo del valore di circa 432 milioni di dollari. Le nuove costruzioni saranno tra le più grandi navi da trasporto di ammoniaca (allo stato liquido) in funzione, in grado di trasportare un carico completo di ammoniaca.
Maersk Tankers è rientrata nel settore del gas nel 2023, 10 anni dopo la vendita dell’attività, e oggi gestisce una flotta in crescita di quasi 30 navi gasiere di grandi dimensioni. L’amministratore delegato di Maersk Tankers, Tina Revsbech, ha dichiarato: “Sono necessarie azioni concrete affinché l’industria delle navi cisterna possa far progredire la transizione energetica e in Maersk Tankers vogliamo fare la nostra parte nel rendere il trasporto di energia pulita una realtà. Stiamo sfruttando la nostra eredità di operatori di vettori di gas per offrire un servizio di trasporto cruciale che aiuterà la transizione. Con questa iniziativa, saremo in grado di servire i produttori e gli utenti di ammoniaca pulita in molte parti del mondo con navi sicure e ad alta efficienza energetica”.
Maersk Tankers ha rivelato che sta collaborando con Man Energy Solutions e la divisione macchine motori di Hyundai Heavy Industries per rendere le navi in grado di funzionare con ammoniaca pulita, ma che la decisione di installare motori compatibili con ammoniaca richiede supporto sia normativo che da parte dei clienti.
Anche per la sua attività di liner portacontainer l’armatore danese ha identificato circa tre anni fa sia il metanolo che l’ammoniaca come probabili combustibili da utilizzare negli anni 2020. Da allora ha ordinato più di 20 navi portacontainer alimentate a metanolo e ha acquistato forniture di metanolo in tutto il mondo. Ora anche il fronte ammoniaca sta prendendo piede nella ricerca di carburanti alternativi.
Alphaliner ha riferito questa settimana che Maersk starebbe lavorando ad una commessa di una nuova serie di un massimo di dodici navi portacontainer da 3.500 Teu con l’ammoniaca considerata come opzione di propulsione.
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