Nel porto di Livorno sbarca lo Sportello unico doganale e dei controlli
Le informazioni di natura logistica prodotte dai terminal saranno integrate con informazioni di natura doganale per una completa dematerializzazione del processo
Il prossimo 5 dicembre partirà la fase sperimentale per lo Sportello unico doganale e dei controlli (Sudoco), che appresta ad avviare l’attività nel porto di Livorno dopo l’attivazione nello scalo marittimo di La Spezia.
L’attività di Sudoco coinvolge l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, gli spedizionieri, i terminal portuali e l’Autorità di sistema portuale (Adsp) del Mar Tirreno settentrionale: si basa sull’interconnessione fra lo scalo labronico e il Tuscan port community system (Tpcs) dell’Adsp, la piattaforma che digitalizza e semplifica i flussi informativi collegati alle operazioni di importazione ed esportazione della merce.
“Vogliamo supportare l’applicazione del Sudoco mettendo a disposizione il nostro servizio digitale per la gestione delle ispezioni fisiche a piazzale, rilasciato in produzione sul Tpcs nel mese di luglio” spiega il segretario generale dell’Adsp, Matteo Paroli. “Il modulo applicativo – aggiunge – permette già oggi di richiedere e organizzare la messa a disposizione dei contenitori destinati alle attività di controllo presso le aree dedicate. Le informazioni di natura logistica prodotte dai terminal saranno quindi integrate con informazioni di natura doganale, utilizzando come strumento di condivisione e scambio dati il Tpcs, per una completa dematerializzazione del processo”.
Per gli scali di Sistema, l’interoperabilità con Sudoco si configura come un ulteriore passo verso una completa digitalizzazione dei processi logistici e portuali e verso una sempre maggiore integrazione fra i sistemi dell’Adsp e quelli dell’Agenzia. Sono infatti tutt’oggi in corso le attività di potenziamento e sviluppo dell’interoperabilità tra il Tpcs e il modulo Port tracking, promosso nell’ambito del progetto speciale digitalizzazione delle procedure doganali, con l’obiettivo di garantire l’uscita controllata e sicura della merce dagli spazi portuali.
“Lo Sportello unico doganale e dei controlli permette di ridurre tempi e costi generati dalle operazioni di sdoganamento delle merci, concentrando i controlli in un unico momento e presso un unico luogo. Questo si traduce in un incremento del livello di competitività ed efficienza degli scali presso i quali il Sudoco viene applicato” conclude il dirigente dell’Ufficio delle dogane di Livorno, Giovanni Parisi. “L’applicazione del Sudoco nel porto di Livorno è il risultato di un lavoro di squadra tra amministrazioni, che mettono a disposizione i propri sistemi per creare ambienti digitali sempre più integrati e armonizzati, a vantaggio di istituzioni e operatori portuali”.
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