Al via una sperimentazione di navettamento ferroviario dei container fra il porto di Spezia e interporto Guasticce
Ad annunciarlo Giuseppe Acquaro (Terminali Italia) evidenziandone la sostenibilità economica anche per una tratta di appena 100 km
“In questi giorni stiamo realizzando un progetto che prevede il trasporto via ferrovia (e per una tratta di appena 100 km!) di circa 1.500 container dal porto di La Spezia al terminal intermodale di Livorno Guasticce, per poi proseguire a destinazione via strada nell’ultimo miglio”.
Ad annuncia questa interessante sperimentazione di navettamento ferroviario fra il porto ligure e il retroporto toscano è stato Giuseppe Acquaro, amministratore delegato di Terminali Italia, società del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane dedicata alla gestione dei terminal intermodali.
“Questo progetto – aggiunge Acquaro – oltre a contribuire alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti, alla decongestione stradale e autostradale, e alla riduzione dei costi esterni legati al trasporto delle merci, dimostra come, attraverso una attenta sinergia con gli operatori di trasporto multimodali, sia possibile creare condizioni di sostenibilità economica anche per una tratte a distanza inferiore ai 300 km”.
Questa sperimentazione, sempre secondo Acquaro, “dimostra inoltre che il sistema ferroviario, in tutti i nodi logistici che producono volumi in quantità sufficienti per rendere sostenibile il trasporto merci su ferro, rappresenta un valido strumento per l’efficienza del sistema logistico nazionale, con beneficio anche della competitività del sistema Paese.
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