Il terminal Siot – Tal di Trieste affida a Fincantieri un progetto di potenziamento da 44 milioni
L’investimento sarà destinato a una serie di attività di rinforzo e consolidamento delle strutture del terminale marino, progettate per adattarsi alle crescenti esigenze del traffico marittimo, e coinvolgerà entrambi i pontili utilizzati per l’ormeggio delle petroliere in fase di discarica
Siot-Tal, concessionaria del terminal petrolifero di Trieste, investirà 44,4 milioni di euro per il potenziamento del compendio. L’incarico per la realizzazione del progetto è stato affidato a Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, controllata di Fincantieri.
Si tratta del singolo investimento più significativo nella storia di Siot-Tal: “Questo progetto da oltre 44 milioni di euro rappresenta un momento estremamente significativo nella storia di Siot-Tal – ha dichiarato Alessio Lilli, presidente di Siot e general manager di Tal – e riflette il nostro impegno costante nell’assicurare un ambiente operativo sicuro e all’avanguardia tanto per chi lavora con noi che per il territorio in cui operiamo. La decisione di potenziare il Terminale Marino e di affidare i lavori a Fincantieri, una realtà industriale di primo livello e fortemente legata alla nostra regione, testimoniano la nostra volontà di creare partnership e valore sul territorio. Questi lavori non solo garantiranno la sicurezza delle nostre attività per i prossimi decenni, ma ci posizioneranno in modo adeguato ad affrontare le sfide del futuro”.
L’investimento sarà destinato a una serie di attività di rinforzo e consolidamento delle strutture del terminale marino, progettate per adattarsi alle crescenti esigenze del traffico marittimo, e coinvolgerà entrambi i pontili Siot, utilizzati per l’ormeggio delle petroliere in fase di discarica.
“Siamo orgogliosi di contribuire alla realizzazione di un progetto così importante per la valorizzazione del territorio e con un partner strategico come Siot. Il Gruppo Fincantieri, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, ha fortemente voluto prendere parte ad un progetto di tale rilevanza per la Regione FVG, che vede una presenza consolidata e rilevante del gruppo con strutture che occupano direttamente circa 3600 addetti, e mettendo a disposizione di Siot – Tal le competenze proprie del Polo Infrastrutture nella realizzazione di opere nell’ambito di lavori marittimi complessi. La capacità organizzativa, di programmazione e di realizzazione in massima sicurezza che Fincantieri vanta nella realizzazione di opere complesse oltre che nella prefabbricazione di carpenteria metallica saranno garanzia di qualità e rispetto dei tempi e degli elevati standard delle lavorazioni” ha dichiarato Giorgio Bellipanni, amministratore delegato di Fincantieri Infrastructure Opere Marittime.
Le attività previste includono l’installazione di pali di diverse lunghezze e diametri, la sostituzione di strutture in carpenteria metallica, l’aggiunta di nuovi ganci per l’ormeggio delle navi, l’installazione di nuove strutture come i “super cone fender” e i “fender panel”, e altre lavorazioni necessarie per adattare l’operatività alle nuove esigenze del traffico marittimo.
La prima fase, avviata quest’anno e che si completerà nel 2024, riguarderà il pontile 1; la seconda fase, programmata per il 2024-2025, si concentrerà sul pontile 2. Questa suddivisione mira a ottimizzare l’esecuzione delle attività e a ridurre al minimo l’impatto sulle operazioni correnti del terminale marino. Siot-Tal prevede di completare il progetto entro il 2025, confermando il terminale marino di Trieste come il più importante hub del Mediterraneo per il trasporto marittimo di greggio.
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