Crocieristi e auto nuove fanno sorridere Civitavecchia nei primi 9 mesi del 2023
Sul fronte delle merci (-3%) la ripresa del traffico aereo e quindi delle rinfuse liquide tampona il crollo del carbone (-29,8%) e il calo di container (-3%) e rotabili (-2,8%)
Come previsto le buone notizie per l’Autorità di sistema portuale dei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta arrivano dal fronte passeggeri.
I dati di traffico relativi ai primi nove mesi dell’anno, appena diffusi dall’ente, mostrano infatti una crescita sostenuta dei passeggeri dei traghetti, arrivati a 1,44 milioni (+10,9%), dei mezzi al seguito (+9,6%) e, soprattutto, dei crocieristi, (+55,4), saliti a oltre 2,5 milioni (per superare a fine ottobre, ha evidenziato l’Adsp presieduta da Pino Musolino, il tetto dei 3 milioni).
Meno confortante lo scenario merci, per quanto la ripresa del traffico aereo abbia trainato negli ultimi nove mesi la movimentazione di prodotti raffinati sia a Civitavecchia (+44,3%) che a Fiumicino (+14,2%).
Complessivamente le rinfuse liquide hanno fatto segnare un +16% nei porti del sistema, superando i 4 milioni di tonnellate movimentati e tamponando così il calo delle altre principali merceologie movimentate nei tre porti (-3%, per 10,8 milioni di tonnellate).
Crollato, in particolare, il traffico di carbone (in ragione del previsto stop alla centrale Enel di Torrevaldaliga), sceso del 29,8% a 1,3 milioni di tonnellate. Molto negativi, comunque, anche i numeri delle altre rinfuse solide, che chiudono nel sistema i primi tre trimestri a -27% appena sopra i 2 milioni di tonnellate.
In sofferenza anche le merci unitizzate, con i contenitori scesi a 78mila teu (-10,2%) e 219mila tonnellate (-3%) e i rotabili a 3,99 milioni di tonnellate (-2,8%).
In controtendenza l’automotive, con oltre 132mila vetture in polizza che valgono per i primi nove mesi un +73,3%.
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