F.lli Cosulich celebra i 30 anni di GeneSys Informatica con la costituzione di una nuova società
Con la costituzione della nuova agenzia di comunicazione Olive sale a una trentina il numero di addetti impegati nella business unit che offre servizi di digitalizzazione
Genova – Il gruppo Fratelli Cosulich festeggia 30 anni nel mondo dell’informatica dalla nascita di GeneSys e si prepara ad avviare una nuova area di business nel marketing con la neonata agenzia di comunicazione Olive che è stata appena costituita.
Ad annunciarlo a SHIPPING ITALY è Matteo Cosulich, presidente di GeneSys Informatica e vicepresidente nonché co-amministratore delegato di Fratelli Cosulich, gruppo che con questa nuova realtà sale a quota 133 società controllate o partecipate. “Abbiamo appena costituito Olive Srl, un’azienda che a tutti gli effetti opererà come agenzia di comunicazione sia nel mercato B2C che nel B2B e avrà una forte connotazione anche nel mondo dello shipping e dei trasporti ma non solo. Una quota di controllo sarà in mano al gruppo ma azionisti di minoranza saranno anche i protagonisti di questa nuova realtà, vale a dire Elisa Maiorino, Matteo Barolo e Ivano Masnata che possono vantare una lunga esperienza in questo settore” spiega Cosulich. Il core business sarà rappresentato da servizi di grafica, elaborazione di campagne pubblicitarie e marketing, sviluppo portali web, soluzioni per il web, sistemi intra-net e qualsiasi altra attività inerente all’informatica, i sistemi digitali e la comunicazione.
La nuova società Olive (il nome nasce da un contest interno) è il regalo che il gruppo della famiglia Cosulich ha deciso di farsi per celebrare i 30 anni d’attività nel campo dell’informatica, un’avventura iniziata nel 1993 quando, su iniziativa del compianto Antonio, zio di Matteo, la società aveva dapprima contattato e poi acquisito (trasformandola da Snc a Srl) l’allora Genesys che inizialmente si era occupata di realizzare e fornire un database relazionale a uso interno.
“Per molti anni l’informatica all’interno del gruppo era poco considerata e gli investimenti, lo dico con ironia ma è vero, erano inferiori ai servizi di pulizia in azienda” racconta scherzosamente Matteo Cosulich. “Negli anni, invece, è cresciuta progressivamente – aggiunge – attraverso nuove attività, sperimentazione di nuove tecnologie, formazione e portando a termine acquisizioni e soprattutto fornendo servizi che il gruppo ormai da diverso tempo riesce a monetizzare e sui quali sta investendo perché la digitalizzazione, sia al nostro interno che nei confronti dei clienti, ha assunto un valore strategico”.
Eugenio De Vena, Marco Bartoletti e Marco Devoti sono i tre soci fondatori di GeneSys Informatica (tuttora azionisti di minoranza) ai quali va il merito di aver dato impulso negli anni ’80 e ’90 del secolo scorso all’implementazione dei primi software gestionali, passando poi per i server per la gestione della posta elettronica dove il primo cliente fu proprio la Fratelli Cosulich.
Prima degli anni Duemila la storia di GeneSys è stata scandita da varie tappe durante le quali sono stati sviluppati software e sistemi gestionali per analizzare e conservare informazioni sensibili, spedizioni e trasporti, le reti distribuite delle varie sedi, così come la gestione del carico e scarico dei container, fino alla realizzazione di progetti più “ludici” quali un server per la condivisione della musica su rete interna (un antesignano di quello che fu poi Napster).Il primo progetto poi di grandi dimensioni è stato il ‘Line’, un software di gestione agenzia marittima, capace di coprire ogni aspetto operativo ed amministrativo.
Nei primi anni del nuovo millennio, precisamente nel 2005, prese forma la Digitalizzazione 2.0 del gruppo Cosulich, ovvero dei processi aziendali. La storia ripercorsa da Matteo Cosulich passa anche attraverso altri progetti per la gestione completa di depositi, camion, autisti e trasporti su strada e ferrovia, di software per la gestione centralizzata delle comunicazioni e di altri realizzati per ottimizzare le attività delle diverse business unit. Con la digitalizzazione 3.0 della Fratelli Cosulich quasi tutti i processi aziendali subiscono il passaggio a tecnologie Web based. L’introduzione della Business Intelligence in azienda ha poi fatto fare un salto di qualità nella gestione delle sempre più abbondanti e spesso disomogenee basi dati. L’aumentare di società, ognuna con suoi sistemi informatici, ha reso imprescindibile l’implementazione di complesse dashboard di business intelligence per il controllo e la gestione delle varie attività del gruppo. “L’importanza e gli investimenti in IT sono cresciuti progressivamente – aggiunge – ancor di più quando sono diventati anche uno strumento di fidelizzazione e di interconnessione con i clienti e un servizio in qualche maniera monetizzabile”.
Il 2020 fu un altro anno importante nella storia di questa business unit informatica del gruppo: per rinforzare la sua posizione commerciale e creare nuove sinergie, GeneSys acquisì la maggioranza di Comunico Srl, società attiva nel campo della business intelligence e del project management. Luca Marasi ne era e tutt’oggi è rimasto azionista.
Tre anni dopo, nei primi mesi del 2023, Fratelli Cosulich, sempre attraverso GeneSys che nel frattempo è diventata una sorta di sub-holding, rilevò la maggioranza di Argenton & Soci Srl, primaria azienda italiana attiva nel settore delle comunicazioni satellitari marittime, contribuendo sia a un miglioramento nell’attività di shipowning, nello yachting e nella gamma di soluzioni IT offerte. Così come avvenuto nelle altre realtà acquisite, anche in questo caso i fratelli Maurizio e Andrea Argenton detengono ancora una partecipazione nella società in cui lavora.
La business unit informatica del gruppo Fratelli Cosulich compie come detto 30 anni ma è negli ultimi cinque che ha vissuto un’accelerazione nel proprio percorso di crescita che ha visto i dipendenti diretti più che raddoppiare e raggiungere quota 30 unità. “Qui dovrei soffermarmi a lungo per parlare dell’importanza che ogni singolo individuo del gruppo GeneSYS ha avuto in questa progressiva ed esponenziale evoluzione” aggiunge Matteo Cosulich “Potrei parlarvi per ore del valore aggiunto da loro apportato e spesso non adeguatamente apprezzato e quasi sempre sottovalutato, poiché operiamo pur sempre vicino al nostro core business dello shipping. Ma il vento, sta cambiando direzione”.
L’evoluzione naturale ora è rappresentata dalla nascita di Olive e l’ingresso sul mercato con la propria agenzia di comunicazione che strizza l’occhio alle aziende di shipping e logistica, ai clienti del gruppo ma soprattutto ai mercati B2C dove i tre esperti appena arrivati (Elisa Maiorino, Matteo Barolo e Ivano Masnata) vedranno opportunità di penetrazione.
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