Semaforo verde per i lavori di ampliamento di La Spezia Container Terminal
Sottoscritto l’atto che dopo 8 anni dovrebbe sbloccare l’investimento di 232 milioni di euro promesso dal terminalista per la proroga della concessione
È stato firmato oggi dal presidente dal presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure orientale Mario Sommariva e dall’Amministratore Delegato di Lsct-La Spezia Container Terminal, Matthieu Gasselin, l’atto di sottomissione che consentirà a Contship di bandire la gara per effettuare i lavori di ampliamento del terminal Ravano che interesseranno le aree e lo specchio acqueo antistante la Marina del Canaletto, intervento atteso da anni (previsto dal rinnovo del 2015 della concessione) ma solo recentemente definito.
L’Autorità di Sistema Portuale darà così attuazione ai contenuti dell’Accordo Sostitutivo del 2022, sottoscritto con Lsct (joint venture 60-40 fra Contship e Msc), che potrà occupare con il suo cantiere una superficie complessiva di mq. 84.096,16, a decorrere dal primo febbraio del 2024.
Il Presidente Mario Sommariva, nell’esprimere piena soddisfazione per la sottoscrizione dell’atto ha dichiarato: “Si tratta di un altro passaggio essenziale nel percorso di realizzazione delle opere previste dal Piano Regolatore Portuale che, attraverso una mole consistente di investimenti pubblici e privati, che sfiora i 700 milioni di euro, consentirà di ridisegnare lo sviluppo produttivo, urbanistico e turistico della città di Spezia. L’investimento di Lsct sul nuovo terminal Ravano, non solo è un impegno previsto dalla concessione demaniale, ma rappresenta una straordinaria innovazione nel patrimonio infrastrutturale al servizio dell’economia del Paese. Grazie a questo investimento consolidiamo il futuro del porto della Spezia, fra i principali porti del versante ligure–tirrenico per il traffico container, leader per l’intermodalità ferroviaria e dei processi di digitalizzazione dei flussi delle merci. Possiamo davvero dire che il futuro è adesso”
“L’accordo che sottoscriviamo oggi – ha dichiarato Gasselin – è un passo fondamentale nel plasmare il futuro del Porto della Spezia. Oggi, ci troviamo qui per compiere un passo cruciale verso la creazione di un terminal sempre più interconnesso, integrato ed efficiente. L’investimento significativo del nostro Gruppo avrà inoltre un impatto considerevole sulle prospettive di sviluppo del porto, con benefici economici e sociali che si estenderanno alla città e all’intero territorio”.
I lavori, che saranno eseguiti da Lsct sotto la sorveglianza degli uffici tecnici dell’Adsp, dovranno seguire i tempi stabiliti dal cronoprogramma inserito nell’atto sottoscritto. L’investimento per Lsct sulle nuove banchine, a lungo rinviato e oggetto di defatigante negoziazione con l’Adsp, è di 232 milioni di euro, cui si aggiungono altre risorse per il revamping e la manutenzione di mezzi e infrastrutture sul molo Fornelli e sul molo Garibaldi. Il terminal spezzino diventerà sempre più efficiente e automatizzato, anche grazie all’utilizzo di intelligenza artificiale e blockchain.
La nota dell’Adsp ha evidenziato anche che “il porto di La Spezia segna un importante momento di ripresa del traffico container che aveva visto, lungo almeno tutto il primo semestre del 2023 una contrazione e moderati segnali di inversione di rotta nella prima parte del secondo semestre. Il mese di novembre vede Lsct chiudere con un incremento del 23,1 % sullo stesso mese dello scorso anno, mentre il dato complessivo del porto segna una crescita del 16,6%”.
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