Hhla Plt Italy rileva Logistica Giuliana e riceve un aumento di capitale di 24 milioni
L’azienda oggetto di acquisizione si occuperà e gestirà il nuvo terminal ferroviaria a servizio del futuro Molo VIII
Il gruppo terminalistico Tedesco Hhla non intende rinunciare agli sviluppi e ai progetti di espansione nel porto di Trieste e, oltre ad affermarlo, intende dimostrarlo con i fatti. A partire dall’acquisizione appena messo a segno nei confronti di Logistica Giuliana Srl, la società che sta portando avanti la trasformazione di una parte delle aree dell’ex ferriera e che gestirà il nuovo terminal ferroviario adiacente al terminal Piattaforma Logistica di Trieste portando così a compimento la conversione di quella zona del porto da area siderurgica a portuale. A vendere è Icop, l’azienda cui spetterà il compito di riconvertire l’area che a sua volta aveva rilevato un anno fa dal Gruppo Arvedi.
L’annuncio arriva da Hhla Plt Italy che dal 2020 è sbarcata nello scalo giuliano per gestire la nuova infrastruttura portuale appena realizzata e che a fine 2023 prevede di chiudere con 150 occupati diretti, 90mila semirimorchi movimentati, 21.000 Teu di traffici container imbarcati e sbarcati e 250mila tonnellate di merci varie transitate sulle sue banchine.
“Hhla continua a perseguire attivamente la sua strategia e rimane impegnata in Hhla Plt Italia e nell’espansione del sito di Trieste” sottolinea il gruppo in una nota, annunciando al contempo che “per questo motivo il 14 dicembre l’azienda ha concluso l’acquisizione della Logistica Giuliana S.r.l. adiacente al terminal PLT e continuerà lo sviluppo della vecchia area siderurgica in un’area portuale e logistica moderna e sostenibile”. Lo stesso giorno, come segnale di ulteriore impegno per lo sviluppo della strategia di espansione a Trieste, il capitale di Hhla Plt Italia è stato aumentato da 24 milioni a 48 milioni di euro.
“Si tratta di ulteriori passi significativi verso la realizzazione del futuro Molo VIII di Trieste” fa sapere ancora l’azienda, evidenziando che il proprio modello commerciale “include neutralità e indipendenza”, e “quindi l’impegno alla parità di trattamento per tutti i clienti”. Un riferimento questo per sgombrare ogni dubbio sul fatto che il prossimo ingresso al 49,9% di Msc nella capogruppo tedesca possa in qualche maniera stravolgere le condizioni operative e commerciali garantite finora.
A proposito dell’acquisizione di Logistica Giuliana, Philip Sweens, amministratore delegato di Hhla International, ha dichiarato: “Hhla continua a perseguire attivamente la propria strategia ed è impegnata in Hhla Plt Italia e nell’espansione del sito di Trieste. Pertanto, stiamo concludendo l’acquisizione di Logistica Guliana, vicino al terminal Plt. Puntiamo a proseguire lo sviluppo dell’antica area delle acciaierie in un’area portuale e logistica moderna e sostenibile”.
Antonio Barbara, amministratore delegato di Hhla Plt Italia, ha aggiunto: “Hhla Plt Italia si è trasformata in un importante hub logistico in un mercato adriatico in forte espansione, vivendo una crescita dinamica sia in termini di dimensioni che di operatività. Il nostro impegno per l’efficienza si riflette nei collegamenti che già offriamo ai nostri clienti tra il Mediterraneo, l’Adriatico e i mercati in crescita dell’Europa centrale e orientale. L’espansione in corso del nostro terminal non solo sottolinea la nostra dedizione alla crescita, ma preannuncia anche un futuro entusiasmante, ampliando lo spettro dei servizi offerti”.
Guyonne Querner, amministratore delegato di Logistica Giuliana, ha infine detto: “Non vediamo l’ora di iniziare la riqualificazione dell’area in cui opera Logistica Giuliana. Il nostro obiettivo è quello di trasformare l’ex spazio industriale in un polo logistico moderno e sostenibile, una trasformazione di cui beneficeranno sia la città di Trieste che l’intera regione”.
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Molo VIII a Trieste: l’espansione è in dubbio con l’ingresso di Msc in Hhla