A Grimaldi Group non risulta alcun investimento in un’area logistica a Caravaggio (Bergamo)
Fonti di stampa locale davano per sottoscritta una lettera di intenti finalizzata alla realizzazione di una piattaforma logistica su 200.000 mq inutilizzati da 15 anni
Fonti di stampa locale (l’Eco di Bergamo) riportano la notizia che Grimaldi Group avrebbe sottoscritto una lettera di intenti per un’area di 200.000 metri quadrati a Caravaggio, in provincia di Bergamo, e che a breve partirebbe una sorta di due diligence finalizzata all’acquisto del terreno. Queste informazioni, però, non risultano ai vertici del gruppo armatoriale e logistico partenopeo che a SHIPPING ITALY smentiscono un’operazione del genere (che se mai fosse vera verrebbe probabilmente portata avanti dalla società Automar che per il gruppo si occupa della logistica a terra delle auto nuove).
Secondo quanto riportato dal quotidiano bergamasco la trattativa avrebbe visto come controparte il Consorzio per lo sviluppo dell’area di via Panizzardo, ossia l’area produttiva-logistica situata nel comune di Caravaggio, in provincia di Bergamo, che da 15 anni è in attesa di un operatore privato che proceda al suo sviluppo e alla trasformazione in una nuova piattaforma merci. Dal Consorzio conferme o commenti ufficiali sulla questione non ne sono stati rilasciati.
All stessa area in passato aveva mostrato interesse il Gruppo Vitali S.p.A. di Cisano Bergamasco, società specializzata negli ambiti di recupero e valorizzazione di grandi aree dismesse, riqualificazione di compendi immobiliari, realizzazione e gestione di grandi infrastrutture per la mobilità, demolizioni e produzione di materiali, così come era stato interessato lo sviluppatore immobiliare Develog, realtà attiva nella costruzione della logistica denominata «Kilometro verde», poi bloccata da un veto del Comune e della Provincia. Anche per il Gruppo Vitali l’operazione è saltata, pur essendo andata molto vicina alla conclusione, sembra per divergenze fra le parti in merito alla convenzione urbanistica.
Il Comune – ricorda ancora il quotidiano bergamasco – è molto interessato alla vendita dell’area di Via Panizzardo, sia perché è esso stesso socio del Consorzio (in quanto proprietario di un terreno da 36.000 metri quadrati) ma anche perché ha ottenuto dalla Regione Lombardia un contributo di due milioni di euro per la promozione dell’area in questione, contributo che dovrà essere destinato a realizzare parte della viabilità di collegamento. Lo stesso contributo, però, è subordinato alla comunicazione alla Regione da parte dell’operatore che acquisterà la superficie in questione per informare su cosa intende realizzarci, entro un determinato termine. Termine che era stato fissato entro la fine del 2023 ed è quindi già scaduto.
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