Lo shipping perde Lorenzo Banchero, fondatore di banchero costa
E’ mancato a 88 anni il presidente della società di brokeraggio navale leader in Italia e fra le più attive a livello internazionale in vari segmenti del trasporto navale
Nelle scorse ore si è spento Lorenzo Banchero che a marzo avrebbe compiuto 89 anni, fondatore del gruppo genovese banchero costa, azienda leader in Italia e una delle più importanti a livello internazionale nel brokeraggio navale e nei servizi accessori.
Nato in Valbrevanna (cui ha dedicato un libro nel 2016) e formatosi a Genova, dal 1949 entrò nel mondo dello shipping iniziando a collaborare con Anchor Ltd., agenzia marittima di Genova, per poi passare come broker di noleggi all’Agenzia Marittima Orion sempre di Genova. Nel 1956 ebbe occasione di lavorare in stage per sei mesi ad Amburgo imparando in quel periodo anche la lingua tedesca e nel 1961, tornato in Italia, divenne amministratore delegato del reparto noleggio presso la Gastaldi & Co. di Genova.
Al 1968 risale la fondazione della banchero-costa & c. s.p.a. con il socio Umberto Costa, lo stesso dal quale nel 1999 acquisì tutte le quote del gruppo che nel frattempo è cresciuto fino ad oggi con una presenza worldwide composta da 13 uffici sparsi soprattutto in Europa e Asia.
Dal 2000 aveva assunto il ruolo di presidente del network banchero costa e nel 2011 venne nominato “Cavaliere del Lavoro” dal Presidente della Repubblica Italiana. Sposato con Maria Luisa Molinaro, mancata anche lei negli anni scorsi, ha due figlie e due figli (Massimo e Alberto che lavorano in azienda).
In una delle sue ultime interviste parlando di shipping, circa otto anni addietro, Lorenzo Banchero, dopo aver messo la bandiera di banchero costa in Cina, Giappone, Hong Kong e Singapore, accennava al progetto di sbarcare in India e in Usa (il primo perchè in quell’area dell’Asia si stava spostando il baricentro della raffinazione petrolifera, il secondo perchè sempre più il mercato dei capitali e i fondi d’investimento giocavano un ruolo determinante negli investimenti in nave).
Nelle sue rare apparizioni pubbliche agli eventi di settore aveva auspicato di assistere a un ritorno dei giovani verso l’imprenditoria marittima ricordando che, dall’inizio della sua carriera a oggi, le società armatoriali a Genova sono scese da 42 a 2.
N.C.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY