Alessandra Burke è il nuovo amministratore delegato di Adamantine Shipping Services
La società si occupa di gestione tecnica e commerciale di navi cisterna e in futuro intende allargarsi alle bulk carrier, al bunkeraggio e aprire uffici propri in Mediterraneo
Alessandra Burke, nome noto dello shipping genovese e amministratore delegato della società di brokeraggio navale Burkmar Shipping, è stata appena nominata nuovo chief executive officer della Adamantine Shipping Services Llc di Dubai.
“Dallo scorso Novembre – ha spiegato a SHIPPING ITALY – mi sono trasferita a Dubai dove mi hanno offerto la posizione di Ceo di Adamantine Shipping Services. Ho accettato questa nuova posizione, oltre all’idea di volermi trasferire a Dubai, perché sentivo necessità di un cambiamento. Le mie ragazze oramai sono avviate verso la loro vita e verso le loro carriere professionali e personalmente sento di avere ancora molto da dare lavorativamente”.
Questa opportunità “è arrivata – aggiunge – in modo davvero inaspettato ma, tale era la voglia di fare, oltre alla mia innata curiosità di scoprire e andare, che l’ho colta al balzo”.
A proposito della sua società Burkmar Shipping Srl Alessandra Burke spiega che “rimane al momento ‘congelata’ per ovvi motivi di conflitto di interesse. La uso esclusivamente per fare le ricerche di navi da proporre al mio nuovo gruppo”.
A proposito di Adamantine Shipping si tratta di un’azienda che “appartiene a una holding controllata da interessi locali, opera nel campo marittimo perché gestisce (sia dal punto di vista tecnico che commerciale) una ventina di navi cisterna per conto terzi, offre servizi di agenzia marittima attraverso uffici propri in tutta la zona degli Emirati e ha in programma di espandersi anche verso il Mediterraneo dove è in programma l’apertura di nuovi uffici di proprietà”.
Alla stessa holding fanno capo anche un’agenzia di viaggio che organizza biglietti aerei, trasporti, visti e hotel per tutti i vari movimenti dei marittimi imbarcati sulle navi ‘controllate’ e non. In ultimo il gruppo possiede un’officina a Port Rashied specializzata nell’overhauling di motori e di generatori di mezzi portuali, fino a circa 100 metri di lunghezza fuori tutto.
“Adamantine, al momento, è una scatola vuota che dovrò riempire con ‘new assets’, siano essi navi, nuovi uffici, idee, progetti, ecc.” prosegue spiegando Alessandra Burke. Che poi ancora aggiunge: “Al momento è nostra intenzione espanderci anche nel settore delle rinfuse, abbiamo in programma di estendere la nostra attività di management anche alle bulk carriers. È altresì nostra intenzione estendere la nostra attività locale anche al rifornimento di bunker, business per il quale abbiamo già ottenuto la necessaria licenza”.
Questa la conclusione dell’esperta broker genovese: “Il mio progetto è quello di far crescere Adamantine affinché possa presto affermarsi e radicarsi come nuova e solida entità del settore marittimo”.
N.C.
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