Schiarita al porto di Spezia sul caso Asterix – Lsct
L’Adsp apre alla possibilità di rinnovare l’autorizzazione all’articolo 16 dopo l’internalizzazione del ‘servizio carosello’. Sindacati soddisfatti per le garanzie occupazionali
È “positiva” secondo l’Autorità di sistema portuale di la Spezia – ma il giudizio è condiviso da una nota delle segreterie locali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti – la conclusione della riunione convocata oggi dall’ente per fare il punto sulla vertenza in corso da settimane fra il La Spezia Container Terminal (maggiore concessionario dello scalo, partnership fra Contship e Msc) e l’impresa portuale Consorzio Asterix.
A novembre il terminalista e il suo appaltatore si sono accordati per l’internalizzazione del cosiddetto ‘servizio carosello’, col passaggio ad Hannibal degli asset della società direttamente interessata, Sea Log. La cosa è stata tutt’altro che piana e, pur essendo vicenda privata, ha avuto riverberi pubblici prima in ragione dell’incerta sorte dei lavoratori interessati, poi per la comunicazione dell’Adsp ad Asterix del diniego alla proroga dell’autorizzazione ex art.16 per il 2024 a partire da gennaio (misura parzialmente rientrata, spostandone la vigenza a febbraio).
“La riunione è stata presieduta dal Presidente della AdSP, Mario Sommariva, e partecipata dagli avvocati delle imprese e del consorzio Asterix, dai rappresentanti apicali dei terminalisti Lsct, Terminal del Golfo e Scct, degli art. 16 Eagles, Dock Service, Consorzio Tsl, delle imprese di servizi Hannibal e La Spezia Port Service, di Confindustria e dai rappresentanti dei lavoratori delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. L’ampio confronto, a tratti serrato, ha fatto emergere la complessità della questione, scaturita dalle divergenze fra soggetti privati, nella fattispecie il Consorzio Asterix e il terminalista Lsct, in merito alla congruità dei loro accordi precedentemente sottoscritti”.
Secondo quanto reso noto dall’ente “vi è stato un approfondito chiarimento sulla procedura di autorizzazione dell’art.16, in questo caso relativo al rilascio autorizzativo da parte della AdSP MLO all’impresa Sea Log del Consorzio Asterix, la quale ha infine riconosciuto la necessità di presentare un nuovo piano di impresa, che recepisca le modifiche apportate alla propria organizzazione dallo scorso novembre ad oggi. Questo consentirà all’Ente di valutare opportunamente e tempestivamente il nuovo piano e le relative garanzie presentate da Sea Log/Asterix, ai fini del rilascio autorizzativo art. 16. Nel frattempo, grazie ad una autorizzazione temporanea rilasciata dalla AdSP, in vigore dal 1° gennaio scorso, l’impresa può svolgere regolarmente le sue attività nel porto spezzino, garantendo i servizi necessari alla salvaguardia occupazionale e al regolare funzionamento del porto, che vanta standard di efficienza, sicurezza e sostenibilità molto elevati”.
Dal canto loro le organizzazioni sindacali hanno così commentato: “Possiamo tranquillamente affermare, come il richiamo al senso di responsabilità, invocato unitariamente dal sindacato, è risultato determinante per riportare la discussione su binari decisamente più consoni e utili per tutta la comunità portuale. Al netto della trattativa Consorzio Asterix e Lsct che vedrà altri sviluppi nel fine settimana, e che per noi rimane un fatto tra soggetti privati, ci riteniamo soddisfatti della disponibilità dimostrata dai legali del Consorzio Asterix/Sea Log, di fornire al più presto quanto richiesto dall’Autorità Portuale e soprattutto di addivenire a soluzioni che salvaguardino gli attuali livelli occupazionali”.
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