Varata dal cantiere savonese Eurocraft la nuova nave Porto Vado X per Transmare
Entrerà in servizio con funzioni di recoil, raccolta sentine, rifornimenti acqua dolce e trasporto merci per le navi petroliere in rada a Vado Ligure
Presso il cantiere navale Eurocraft di Vado Ligure (Savona) si è tenuta la cerimonia di varo della Porto Vado X, nuovissima nave dedicata all’assistenza delle petroliere e al servizio antinquinamento commissionata dalla società Transmare. Costruita integralmente nel savonese, questa bettolina a doppio scafo, con una lunghezza di 24 metri, è dotata delle più moderne attrezzature e strumentazioni necessarie per svolgere servizi ambientali e fornire assistenza alle navi in rada.
Una nota dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale spiega che la Porto Vado X vanta una notevole capacità operativa. Può infatti raccogliere fino a 120 metri cubi di acque di sentina, che sono i liquidi di scarto prodotti dalle navi, ma anche rifornire le imbarcazioni in rada grazie alla portata di 40 metri cubi di acqua dolce. La sua versatilità le permette inoltre di trasportare fino a 150 tonnellate di merci e ospitare 4 container in coperta. Queste caratteristiche rendono la Porto Vado X non solo un supporto essenziale alle petroliere, ma la destina anche al servizio Rec-Oil, il servizio antinquinamento marino.
La Porto Vado X è il decimo mezzo fatto costruire dalla società di Vado Ligure nata nel 1977 dalla fusione di un gruppo di associati in cooperativa. Originariamente focalizzata sui servizi di battellaggio nei porti di Savona e Vado sin dagli anni ’60, la società ha ampliato la sua missione negli anni ’80 includendo anche il servizio antinquinamento.
Transmare è oggi una realtà consolidata con una flotta di 20 unità marittime operative e che impiega circa 40 persone.
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