Genova prima tappa del roadshow del Blue Economy Debt Fund
Consultinvest e Zenit mirano a divenire punto di riferimento per gli operatori dell’economia del mare in cerca di finanziamenti
Consultinvest, gruppo finanziario guidato da Maurizio Vitolo, e Zenit Sgr – società entrata a far parte del Gruppo lo scorso febbraio – presenteranno domani a Genova, presso la Camera di Commercio, l’iniziativa Blue Economy Debt Fund, “che ha come obiettivo quello di dar vita al primo fondo italiano di private debt, dedicato a finanziare e supportare i progetti di crescita delle aziende che operano nei vari settori dell’economia del mare”.
Secondo una nota della società “la Blue Economy è, infatti, un asset class primaria e strategica per il Paese, rappresentando il fulcro dello sviluppo sostenibile e rientra tra le priorità del Pnrr e del Next Generation EU, con un trend in forte crescita atteso per i prossimi anni. Genova rappresenta la prima tappa del roadshow di presentazione del progetto Blue Economy Debt Fund, nato dal lavoro di un team dedicato che ha visto tra i professionisti coinvolti Beatrice Gattoni di Consultinvest e Giancarlo Vinacci, già assessore allo sviluppo economico del Comune di Genova e vertice dell’Advisory Board di Assonautica Italiana-Unioncamere, che sarà anche alla guida del Comitato investimenti del fondo”.
Dopo il capoluogo ligure, il roadshow itinerante toccherà le città più vicine all’economia del mare, tra cui Trieste, Ravenna, Napoli e Taranto.
Maurizio Vitolo, fondatore e amministratore delegato del Gruppo Consultinvest, ha dichiarato: “L’iniziativa conferma ancora una volta la capacità del Gruppo di sviluppare strumenti finanziari dedicati alle aziende in grado di generare una crescita positiva sull’economia del Paese. E siamo felici di farlo insieme a Zenit SGR che grazie al suo ingresso nel Gruppo ha contribuito, con le professionalità e l’esperienza del team, ad arricchire l’offerta di servizi di investimento con prodotti di altissima qualità dedicati anche agli investitori istituzionali e professionali. Il progetto Blue Economy Debt Fund sarà il primo passo concreto in questa direzione, uno strumento virtuoso che beneficia delle opportunità dell’economia legata al mare. Quando tutto sarà pronto, nei prossimi mesi, l’iniziativa farà leva anche sulla forza della nostra rete di oltre 400 consulenti presenti su tutto il territorio, professionisti che saranno di fondamentale importanza sia per la raccolta che per l’individuazione delle opportunità di investimento”.
Giancarlo Vinacci, ha aggiunto: “L’economia del mare rappresenta quello che con ogni probabilità si consoliderà negli anni a venire come l’asset class più strategica: nel 2022 il Sistema Mare ha segnato una crescita del 9,2%, più ampia rispetto al dato medio nazionale del 6,4%. Un’economia che, considerando anche la componente indiretta o l’indotto, si attesta a €143miliardi, quasi il 9% del complesso del valore aggiunto nazionale con un’occupazione di circa 914.000 persone direttamente coinvolte. Nel 2022 le imprese attive erano 228.190 su tutto il territorio, comprese Val d’Aosta e Umbria, dati che testimoniano la crescita di una filiera che va, dunque, tutelata e sostenuta con strumenti di finanza dedicata”.
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