La nuova linea ro-ro di Dfds fra Damietta e Trieste partirà con frequenza bisettimanale
Firmato al Cairo un nuovo accordo con cui si completa il quadro normativo che consentirà di avviare questa nuova catena logistica nave – treno rivolta anche al Centro Europa
La nuova linea marittima per il trasporto di carichi rotabili fra Egitto e Italia (Damietta – Trieste) è stata ufficialmente illustrata al Cairo alla presenza dell’ambasciatore d’Italia in Egitto,Michele Quaroni, e il ministro dei Trasporti egiziano, Kamel el Wazir.
L’avvio è stato sancito dalla firma di un accordo durante la quale l’ambasciatore italiano ha sottolineato che “questa linea dovrebbe contribuire al rafforzamento del commercio e degli investimenti in Egitto”; un ringraziamento particolare è stato rivolto al ministero dell’Interno egiziano “per aver autorizzato l’utilizzo di tecnologie moderne, come la blockchain, che permetteranno di poter sdoganare le merci in tempi più rapidi”. Presenti all’incontro anche i ministri egiziani delle Finanze, Mohamed Maait, del Commercio e dell’industria, Ahmed Samir, oltre al presidente italiano dell’Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Lorenzo Galanti, collegato in videoconferenza.
La linea Trieste-Damietta renderà più veloci e rapidi gli scambi di merci via nave (operata da Dfds) tra i due Paesi, creando una sorta di corsia preferenziale per il trasporto merci. I tempi di trasporto delle merci tra Trieste e Damietta saranno ridotti a sole 60 ore, e il collegamento si svolgerà in una prima fase con cadenza bisettimanale. Nel giro di una settimana i prodotti egiziani, tramite Trieste, saranno in grado di raggiungere i mercati di Londra o Berlino.
Il negoziato dell’accordo è stato avviato nel 2018 sotto il coordinamento dei ministeri italiani degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, e dei Trasporti. Il progetto ha già visto la firma di due intese tecniche collegate all’avvio della linea marittima, rispettivamente il memorandum d’intesa tra l’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico orientale e il porto di Damietta, e il memorandum d’intesa tra le amministrazioni doganali italiana ed egiziana. Entrambi i protocolli d’intesa sono stati siglati in occasione della Fiera sui trasporti e la logistica TransMea, tenutasi al Cairo lo scorso 7 novembre.
Con quest’ultimo accordo appena firmato si completa il quadro normativo che consentirà di facilitare scambi e investimenti su ambo i lati del Mediterraneo e aprire a nuove opportunità di investimento per la filiera italiana in settori ritenuti prioritari quali, tra gli altri, quello agroalimentare o il tessile, contribuendo inoltre a incrementare l’interscambio bilaterale tra Italia ed Egitto. Attraverso l’ampio network di collegamenti ferroviari attivi dal porto di Trieste, i prodotti agricoli egiziani avranno la possibilità di raggiungere in pochi giorni i mercati dell’Europa centrale e settentrionale, mentre attraverso l’ingresso del Porto di Damietta, i prodotti italiani, con particolare riferimento a quelli agroalimentari, farmaceutici e tessili potranno raggiungere facilmente oltre al mercato egiziano anche quello africano e mediorientale, grazie alla posizione geografica strategica e centrale rivestita dall’Egitto, che offre la possibilità di raggiungere un mercato di un miliardo di consumatori.
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