Il porto di Civitavecchia con Ludoil approvvigionerà di carburante gli aerei di Ita Airways
Intanto l’Adsp laziale chiude il contenzioso e rilascia la concessione a Ip Industrial a Fiumicino
Il Gruppo Ludoil ha reso noto di essersi aggiudicato “la fornitura di una quota di carburante avio presso l’aeroporto di Roma Fiumicino per la compagnia italiana Ita Airways”.
La nota diramata dalla società della famiglia Ammaturo ha spiegato che “i voli in partenza da Fiumicino beneficeranno dell’efficienza logistica garantita dal Gruppo Ludoil attraverso gli asset di Civitavecchia. Il Gruppo gestisce infatti quattro terminali marittimi a Civitavecchia, operati dalla controllata Sodeco, collegati al Leonardo da Vinci tramite un oleodotto lungo 63 km. I depositi hanno la capacità di soddisfare oltre il 50% del fabbisogno totale di carburante dell’aeroporto e sono inoltre parte del network internazionale Jig, che regola le attività di approvvigionamento, stoccaggio e distribuzione dei carburanti avio nel pieno rispetto delle normative aeree e degli standard di sostenibilità ambientale. La filiera corta, che connette i depositi di Civitavecchia all’aeroporto di Fiumicino, favorisce sinergie strategiche, inclusa la movimentazione di biojet da fonti rinnovabili”.
Anche a Fiumicino, lato porto, si sono registrate novità nel settore dei depositi costieri legati alla presenza del vicino aeroporto.
L’autorità di sistema portuale laziale, infatti, ha annunciato il “rilascio della concessione provvisoria a Ip Industrial spa a Fiumicino. Si chiude così, senza ulteriori esborsi per l’ente, un contenzioso che ha gravato per anni sul fondo rischi e sulle casse dell’AdSP, dal valore complessivo di oltre 16,7 milioni di euro (di cui circa 12 già versati in precedenza). Al tempo stesso, si definisce l’oggetto della concessione, con una prospettiva ventennale, che oltre a mettere al riparo da ulteriori contenziosi, offrirà anche certezze sulla programmazione economico-finanziaria, definendo l’effettivo specchio acqueo occupato da Ip Industrial spa e il relativo canone per la concessione, che diverrà definitiva a seguito dell’approvazione dell’adeguamento tecnico funzionale previsto nell’accordo”.
Contestualmente l’ente ha pubblicizzato la delibera con cui il Comitato di Gestione ha deciso all’unanimità il rilascio della concessione alla società Tankoa, per un capannone e complessivi 30.000 metri quadrati nell’area ex Privilege.
“Si tratta di un provvedimento dalla forte valenza concreta e non solo simbolica – ha commentato il presidente Pino Musolino – perché dopo anni di abbandono si fa ripartire quell’area, dando modo a un player come Tankoa di avviare da subito 2 progetti per altrettanti yacht fino a 70 metri. Sarà, in un momento di difficoltà per il settore metalmeccanico, alle prese con le incertezze legate alla situazione di Tvn (Torre Valdaliga Nord, la centrale Enel a carbone destinata a dismissione/riconversione, ndr), una opportunità che consentirà il riassorbimento di manodopera locale, dando modo alla stessa Tankoa di programmare ulteriori attività che al termine dei 4 anni di licenza possano consentire una più ampia valutazione per la destinazione del resto del compendio, che al momento continuerà ad essere utilizzato per la logistica, anche in riferimento al traffico dell’automotive”.
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