Iumi: “Continuiamo a sostenere il traffico navale in Mar Rosso e Ucraina”
L’incertezza globale spinge la crescita dei premi anche nel 2023 per le assicurazioni marittime
Nel corso del suo incontro annuale invernale a Londra, Iumi, l’Unione Internazionale delle Assicurazioni Marittime, ha confermato che il mercato globale delle assicurazioni marittime continua a sostenere il commercio nel Mar Rosso e nell’area Ucraina/Mar Nero.
Dalla chiusura del corridoio cerealicolo ucraino nel settembre 2023, circa 10 milioni di tonnellate di grano sono state prelevate con successo dai porti ucraini utilizzando naviglio internazionale assicurato da assicuratori marittimi. Tutto ciò malgrado la Russia abbia danneggiato le strutture costiere ucraine e minato le acque locali. La copertura assicurativa ha contribuito all’esportazione all’estero di gran parte del raccolto di grano ucraino, il che, a sua volta, ha contribuito a stabilizzare i prezzi internazionali delle materie prime agricole.
Nel Mar Rosso, il mercato assicurativo fornisce prodotti per scafi e merci a prezzi accessibili e gli armatori sono in grado di ottenere la copertura di cui hanno bisogno. Gli attacchi continuano nonostante l’intervento militare ma, fortunatamente, i danni alle navi non sono stati catastrofici. L’impatto sui transiti del Canale di Suez e sulle catene di approvvigionamento globali è significativo, ma ciò non ha influito sulla capacità del mercato delle assicurazioni marittime di fornire una copertura adeguata, sia per i transiti Mar Rosso/Canale di Suez che per la rotta più lunga attorno al Capo di Buona Speranza.
Iumi ha anche riferito di limitazioni ai movimenti attraverso il Canale di Panama a causa del basso livello dell’acqua che ha causato una limitazione del pescaggio massimo di ciascuna nave da 50 a 44 piedi. Ciò ha ridotto i transiti giornalieri a circa 24 navi da una norma di 34-36 navi. Si prevede che le partenze diminuiranno ulteriormente a 18 navi alla fine di questo mese. Il risultato sono tempi di transito più lunghi poiché le navi vengono reindirizzate, ma i viaggi sono stati ulteriormente compromessi dagli eventi nel Mar Rosso.
La convergenza di queste due crisi anticipa l’impennata delle esportazioni in occasione delle chiusure del Capodanno lunare in Asia. Le conseguenze previste potrebbero includere difficoltà nella consegna delle merci, disfunzioni nella logistica dei container, ingorghi nei terminali di movimentazione merci e congestione nei porti.
In termini più positivi, è stato osservato che la crescita dei premi assicurativi marittimi globali registrata nel 2022 probabilmente darà slancio ai risultati del 2023 che Iumi pubblicherà nella sua conferenza annuale di settembre. La base dei premi per il 2024 sarebbe tuttavia più difficile da prevedere, a causa dei problemi della catena di approvvigionamento già menzionati, nonché della minore fiducia dei consumatori, degli alti tassi di interesse e del rallentamento economico in alcune regioni.
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