Il traghetto Sardinia Vera verso la demolizione in Turchia
Il datato mezzo di Corsica Ferries verrà smantellato in un cantiere autorizzato dalla Commissione Europea
Si appresta a concludere la sua vita in Turchia, in uno dei cantieri di Aliaga presenti nell’elenco di strutture autorizzate dalla Commissione Europea, il Sardinia Vera di Corsica Ferries. Per il datato traghetto – che attualmente risulta ormeggiato a Vado Ligure – la proprietaria Tita Two Srl ha infatti presentato una istanza alla Capitaneria di Porto di Genova segnalando l’intenzione di procedere alla “demolizione volontaria con procedura d’urgenza” in un non precisato impianto di riciclaggio della lista istituita con il Regolamento UE n.1257/2013.
Nel dettaglio la Srl in questione, con sede a Genova in Piazza della Vittoria, è una società controllata da Winch Holding Sa, holding svizzera di proprietà – stando a Wikipedia – di Pierre Mattei alla quale fa capo anche Forship.
Costruito nel 1975 per Stena Line dai cantieri Rickmers di Bremerhaven, il Sardinia Vera ha una lunghezza di circa 120 metri per 22 di larghezza. Per la compagnia italo-francese era entrato in servizio nel 1987, operando – salvo alcuni noleggi ad altri vettori – nei collegamenti con la Sardegna e con la Corsica, impiegato in particolare sulle linee da Livorno, Civitavecchia e Piombino verso Golfo Aranci e sui servizi Tolone-Nizza, Ile Rousse-Calvi, Piombino-Porto Vecchio e Piombino-Bastia.
Secondo fonti di stampa Tita Two è proprietaria anche del traghetto Corsica Marina Secon, all’incirca coevo del Sardinia Vera (è del 1974), pure costruito da Rickmers per Stena Line.
F.M.
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