Prosegue la flessione dei noli Cina – Italia: -11% nell’ultima settimana
Parallelamente si riduce a 799 dollari il divario tra tariffe per spedizioni verso porti del Nord e del Sud Europa
Anche nell’ultima settimana è proseguita la tendenza al riequilibrio dei noli per il trasporto via mare di container dalla Cina verso i porti del Nord Europa e del Mediterraneo. A calare, evidenzia l’ultimo aggiornamento di Drewry, sono state in particolare le tariffe della rotta Shanghai – Genova, che nei sette giorni hanno perso l’11% fermandosi a quota 5.225 dollari per l’invio di un contenitore da 40’. Leggermente più contenuto il calo dei prezzi della tratta dal porto cinese verso Rotterdam, dove la flessione è stata del 5% a 4.426 dollari. Un andamento che ha portato la differenza tra i due noli ad attestarsi a 799 dollari, un valore più simile a quelli toccati durante lo scorso anno.
Complessivamente, l’indice elaborato dalla società di analisi nella settimana conclusasi l’8 febbraio risulta in calo dell’1% a 3.786 dollari, ma l’andamento medio, più che in altri momenti, nasconde dinamiche molto diverse tra loro. Detto di quelle che riguardano le spedizioni dal Far East all’Europa, settentrionale e meridionale, nel complesso spiccano le crescite registrate per i trasporti dalla Cina verso gli Usa e soprattutto quelle relative alla rotta transatlantica.
Nell’ordine, i noli da Shanghai verso New York crescono del 2%, portandosi alla cifra di 6.268 dollari, che si conferma ancora come la tariffa più alta tra quelle analizzate, mentre quelli dallo scalo cinese verso Los Angeles si innalzano dell’8% a 4.771 dollari. Un incremento molto elevato (+24%) è però quello della tratta da Rotterdam a New York, che nonostante l’exploit resta però su valori assoluti più contenuti (1.978 dollari).
Calano invece i prezzi delle spedizioni sulle rotte di ritorno dagli Usa verso la Cina (la Los- Angeles – Shanghai a -1% si porta a 726 dollari) e verso l’Europa (la New York – Rotterdam perde il 4% a 611 dollari).
Per la prossima settimana, gli analisti britannici hanno detto di aspettarsi che i noli per spedizioni dalla Cina restino stabili per via delle festività del Capodanno cinese, che avrà inizio domani 10 febbraio.
Nel frattempo, uno spunto utile a inquadrare meglio quanto sia successo e stia succedendo al trasporto via mare di container dall’Asia a seguito degli attacchi alle navi nel Mar Rosso arriva da Sea-Intelligence. La società di analisi ha rilevato che, allo stato attuale, le compagnie risultano avere ridotto di poco la capacità dislocata rispetto alla metà di dicembre. In particolare sulla tratta verso il Nord Europa il calo è del 4,9%, mentre in direzione del Mediterraneo è stato solo dell’1,4%. Ad avere perso più stiva sono state le rotte Asia – East Coast degli Usa (-7,5%) e Asia – Costa Ovest (-6,9%).
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