Nave dei record per i bacini di carenaggio genovesi
Il Moby Fantasy è entrato oggi nella vasca n.4 per lavori di carenaggio
Nuovo record per Ente Bacini, la società controllata dall’Autorità di sistema portuale genovese che gestisce l’area delle riparazioni navali e i bacini di carenaggio pubblici dello scalo ligure.
Stamattina, infatti, il traghetto Moby Fantasy è entrato nel bacino n.4, il maggiore (267 x 40 metri), dove resterà fino a fine mese per effettuare lavori di carenaggio affidati a San Giorgio del Porto. Con le sue 70mila tonnellate di stazza lorda si tratta della più grande nave mai entrata nei bacini genovesi.
La nave, lunga 237 metri e larga 33, prima gemella di un’accoppiata consegnata ad Onorato Armatori dal cantiere cinese Guangzhou Shipyard fra il gennaio 2023 e il gennaio 2024 (Moby Legacy il nome dell’unità appena entrata in servizio), può trasportare circa 3.000 passeggeri e 3.800 metri lineari di carico rotabile. Dall’estate 2023 ha operato regolarmente sulla rotta fra Livorno e la Sardegna.
In termini dimensionali, però, non si tratta della nave più grande mai entrata nei bacini di carenaggio genovesi perchè, già nel 1964, le stesse vasche avevano ospitato lo scafo ad esempio della Carlo Cameli, nave cisterna con lunghezza pari a 264 metri e larghezza 37, la più grande mai costruita in Italia e una delle più grandi attive al mondo in quegli anni.
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