ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER QUOTIDIANA GRATUITA DI SHIPPING ITALY
A Venezia nel 2024 il traffico crociere salirà a quota 540 mila passeggeri
Le compagnie di navigazione garantiranno 242 toccate, di cui il 95% saranno effettuate in modalità ‘home port’
Il porto di Venezia ha annunciato numeri in crescita per la stagione crocieristica 2024 che continuerà a operare in modalità di “porto diffuso” a Marghera. La stagione, che si aprirà ufficialmente il prossimo 24 marzo con l’arrivo della nave Msc Sinfonia, è stata presentata presso la sede di Venezia Terminal Passeggeri (Vtp) nel corso di una conferenza stampa che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Fabrizio Spagna (presidente di Vtp), Fulvio Lino di Blasio (presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Settentrionale), Capitano di Vascello Marco Parascandolo (Capitaneria di porto di Venezia) e del vicesindaco di Venezia Andrea Tomaello.
Le previsioni quest’anno vedono un incremento dei passeggeri movimentati stimati in 540.000 unità, in crescita del 9% circa rispetto al 2023 quando il porto di Venezia aveva accolto 497.000 crocieristi. I passeggeri che vorranno visitare Venezia potranno contare su un numero crescente di scali, con le compagnie che quest’anno garantiranno 242 toccate, di cui il 95% saranno effettuate in modalità ‘home port’, con un considerevole impatto positivo per il tessuto imprenditoriale locale.
A Venezia quest’anno ci saranno 20 compagnie operative con 39 navi che faranno scalo presso gli approdi diffusi in area Porto Marghera (alle banchine Liguria e Lombardia), presso i due ormeggi disponibili a Fusina e gli accosti a San Basilio e della Marittima (per le navi fino alle 25mila tonnellate di stazza come previsto dal DL 103/21). Il 90% delle compagnie in arrivo appartengono al segmento premium e luxury confermando la tendenza dell’attrattività di Venezia per questo segmento di turismo e tipologia di passeggeri.
Sul fronte delle crociere fluviali i risultati attesi nel 2024 sono in linea con quelli realizzati lo scorso anno. Quest’anno saranno infatti 2 le compagnie operative in laguna per oltre 70 scali e circa 13.000 passeggeri.
Una nota sottolinea che questo risultato è reso possibile anche grazie agli investimenti realizzati da Vtp nel corso del 2023 e quelli previsti nel 2024 per un totale di circa 6,3 milioni di euro mirati alla realizzazione del terminal a Fusina e i lavori accessori presso i relativi accosti, l’acquisto di attrezzature per adeguare ulteriormente i servizi di safety e security, il rinnovamento dei sistemi hardware e software a servizio dell’attività di gestione delle navi e dei passeggeri e in generale per apportare le migliorie necessarie ai terminal esistenti.
In particolare, per il nuovo terminal di Fusina da 3.000 metri quadri di superficie totale Vtp investirà direttamente 4,9 milioni di euro che assicureranno la gestione di due navi in home port in contemporanea e la movimentazione di 400 passeggeri all’ora in uno spazio climatizzato e attrezzato con sedute e aree dedicate all’operatività delle istituzioni e forze dell’ordine, nonché un’area esterna per i parcheggi di taxi, bus e NCC.
Nel breve e medio periodo, poi, la port authority veneta intende proseguire nella programmazione di investimenti e nell’adozione di azioni rivolte a incrementare la sostenibilità del comparto crocieristico. Se nel 2023 infatti sono state adottate specifiche iniziative, ad esempio per incrementare l’accessibilità nautica (concludendo il progetto “Channeling the green deal for Venice”) e la sostenibilità ambientale (implementando il sistema di monitoraggio acustico e atmosferico e facendosi parte attiva per la sottoscrizione dell’Accordo Volontario Blue Flag) nel 2024 prenderanno corpo ulteriori progetti.
Venezia Terminal Passeggeri e Autorità di sistema portuale rivelano che sono previsti investimenti totali per 90 milioni di euro per l’elettrificazione delle banchine (fra cui quelle di Marittima e Fusina oltre ad attività, operative e infrastrutturali, di sostegno allo sviluppo del settore). A queste si aggiungono le opere commissariali che, al 2023, vedono già impegnati 21 milioni di euro per sostenere il settore crocieristico, di cui 6 milioni di euro già spesi per lavori già completati sulle banchine Liguria e Lombardia, e 15 milioni di euro impegnati per attività di progettazione, studi e indagini ambientali relativi a interventi di manutenzione del canale Malamocco-Marghera e del canale Vittorio Emanuele III, oltre a interventi propedeutici agli approdi previsti per il nuovo Terminal Canale Nord.