Posa della chiglia per la prima nave a ro-ro a vela su cui ha investito anche Corsica Ferries
La nave innovativa e sostenibile avvierà a luglio 2025 la sua prima rotazione tra i porti di Saint-Nazaire, Saint-Pierre-et-Miquelon, Baltimora e Halifax
A Tuzla, in Turchia, si è svolta la cerimonia della posa della chiglia del primo cargo a vela Neoliner Origin. A celebrare l’inizio dell’assemblaggio insieme alla società armatrice Neoline Armateur c’erano naturalmente i vertici del cantiere navale Rmk Marine e i suoi partner. Questo passo simbolico e fondamentale avvicina la nave al varo, previsto per dicembre 2024, e alla sua entrata in servizio nel giugno 2025.
Per la nave, ordinata dalla compagnia navale partecipata anche da Corsica Ferries, il varo è previsto per dicembre 2024 e la consegna nel giugno 2025 in Turchia. La nave a vela specializzata in carichi ro-ro e sovradimensionati ha una lunghezza di 136 metri e la sua prima rotazione avverrà avverrà nel luglio 2025 tra i porti di Saint-Nazaire, Saint-Pierre-et-Miquelon, Baltimora e Halifax.
Con una capacità di carico di 1.200 metri lineari (2,8 metri di larghezza) o 265 container da 20′ per un peso massimo di 5.300 tonnellate di merci, la Neoliner Origin può accogliere diversi tipi di carico e può inoltre trasportare fino a 12 passeggeri durante le sue rotazioni.
Il contratto per la costruzione di questa innovativa nave è stato firmato a gennaio 2023 e la sua costruzione è iniziata l’8 novembre scorso dopo mesi di accurato studio presso il cantiere Rmk Marine Shipyard di Tuzla, ma gli studi per la progettazione di questa prima nave hanno impegnato il team Neoline per oltre 12 anni nel lavoro e negli investimenti necessari; l’obiettivo era infatti progettare una nave commerciale a vela di questa dimensione in grado di ridurre le emissioni di gas serra di oltre l’80% rispetto alle navi convenzionali di dimensioni equivalenti, riducendo il fabbisogno energetico e utilizzando il vento come principale energia di propulsione.
Dall’inizio della costruzione a oggi, informano i protagonisti dell’impresa, sono state tagliate e assemblate presso il cantiere navale Rmk Marine più di 1.000 tonnellate di acciaio.
Soddisfazione è stata espressa per il raggiungimento di questo primo passo che inizia a dare forma alla prima Neoliner Origin, da parte di Jean Zanuttini, presidente di Neoline, per la collaborazione e passione dimostrata da tutti i soggetti che hanno partecipato all’impresa fra cui in particolare Rmk Marine, Mauric, Chantiers de l’Atlantique e Bureau Veritas. “Con il completamento di questo progetto e la dimostrazione di ciò che la navigazione moderna può offrire, speriamo di contribuire alla costruzione di una navigazione marittima più compatibile con i limiti del pianeta” ha affermato il presidente Zanuttini.
La Neoliner Origin sarà dotata di quasi 3.000mq di vele e di due alberi in carbonio Solidsail ripiegabili di 76 metri di altezza prodotti da Chantiers de l’Atlantique, di piani retrattili anti-drift realizzati da Fouré Lagadec e di un sistema di routing meteorologico ultraefficiente sviluppato da D-ICE Engineering. Con queste tecnologie innovative e l’adozione di una velocità commerciale di 11 nodi, la nave consentirà un risparmio di carburante fino all’80%-90%, con conseguente riduzione delle emissioni di gas serra associate.
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